IL SOTTOSEGRETARIO DI GOVERNO RINNEGA VERGOGNOSAMENTE IL MILITANTE DI LOTTA E ADESSO SORRIDE BEATO AL REGIME DEL MAFIODOTTO. LA DIRETTA FACEBOOK DALL’AMBASCIATA DELL’AZERBAIGIAN. LA CONTESTAZIONE NEI COMMENTI DEGLI ATTIVISTI NO TAP
(g.p.)______“Ci tenevo a esserci dal vivo, sia pur in videoconferenza”. L’annunciato intervento del sottosegretario agli Affari Esteri Manlio Di Stefano alla cerimonia per la celebrazione della Festa Nazionale della Azerbaigian, tenutasi questo pomeriggio presso l’ambasciata di Roma, si è svolto con grande profusione di sorrisi e di complimenti.
Grandi sorrisi, a nome del nostro governo, una festa, per quello che per Di Stefano fino a due anni fa era il regime che costruiva il “mafiodotto” e contro cui organizzava manifestazioni per sbloccarlo.
Con i complimenti a nome del suo presidente del Consiglio (nella foto, tratta dal profilo Facebook dello stesso Di Stefano, a sinistra mentre gli stringe la mano, di pochi minuti fa, sotto cui egli tesse le lodi di Giuseppe Conte, “un Presidente che lotta per l’Italia con successo”).
Cominciata alle ore 16.00, la cerimonia è stata trasmessa in diretta Facebook. Numerosi attivisti del Comitato No Tap hanno a lungo contestato quanto sentivano, intervenendo appunto in contemporanea nei commenti, e ricordando così gli intrecci affaristici e lobbystici, le opere di corruzione internazionale, le violazioni dei diritti umani che fanno capo al regime di governo atzero.
Qualcuno degli amici del governo atzero ha provato a replicare: ne è nato un vivace, quanto interessante, scambio di opinioni, in diretta sui commenti, sotto la trasmissione live dei vari interventi.
Dal canto suo, Manlio Di Stefano si è limitato a sorrisi, congratulazioni, auguri e ringraziamenti, sottolineando il “rapporto di natura strategica” che lega Italia e Azerbaigian, che avrà il suo culmine con “la prossima inaugurazione del gasdotto Tap”, come ha trionfalmente annunciato, del tutto dimentico della propria lunga militanza No Tap, fino a quando grazie ad essa è arrivato al governo, per poi tradire tutte le promesse fatte di bloccare l’opera, insieme a tutti i suoi.
“E’ stata una decisione cruciale”, ha detto poi l’on. Rossana Boldi, della Lega, presidente dell’associazione interparlamentare di amicizia fra i due Paesi: cruciale, certo, per gli interessi degli affaristi dell’alta finanza internazionale, ma inutile, dannosa per il territorio, pericolosa per i Salentini, c’è da aggiungere.
Tra gli interventi, quello per conto dell’amministratore delegato di Snam, in cui sono stati elogiati i rapporti commerciali, e non è stata spesa nemmeno una parola, nemmeno un fugace accenno per ricordare il giovane operaio vittima questa mattina di un drammatico incidente sul lavoro al loro cantiere del gasdotto di interconnessione nei pressi di Vernole.______
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