CONTE ANNUNCIA L’ALLENTAMENTO DEL LOCKDOWN E L’ITALIA TIRA UN PRIMO SOSPIRO DI SOLLIEVO COI DATI DELL’EMERGENZA COVID-19, L’ECONOMIA ANCORA NO
Mav_______Il presidente Conte in diretta per annunciare i dettagli della fase 2.
Ad annunciare la nuova conferenza è stato lo stesso premier tramite social.
l’Italia intera ha atteso per giorni questa conferenza come, o addirittura di più, una fumata bianca che annunci la fine, almeno parziale, del lockdown.
I primi dati sono stati, come prevedibile, riservati ai traguardi ottenuti dalle restrizioni e dal distanziamento sociale. Ciò nonostante un cenno al cambiamento di vita che ci attende anche nella fase due rimane dovuto. ”Se ami l’Italia mantieni le distanze” ribadisce il Premier.
Inizia poi un lungo racconto di ciò che il Governo, che come ribadito ci sarà, con tutta la squadra dei Ministri, ha studiato con la collaborazione del comitato tecnico scientifico e della task force capeggiata dal dott. Colao.
Inevitabile, come da deformazione professionale, una appassionata difesa del traguardo europeo raggiunto lo scorso 23 aprile.
I sostegni: quelli in ritardo, di cui si scusa personalmente e sono tanti: Inps, cassa integrazione, interventi mirati ad aziende e settori particolarmente colpiti; i prossimi, che si stanno preparando per aziende e lavoratori. Conte fa cenno ad un contributo a fondo perduto per circa un milione di imprese.
E poi il 4 maggio. Spostamenti consentiti all’interno della Regione e ricongiungimento delle famiglie. Tra Regioni è consentito lo spostamento solo per ragioni di lavoro e di comprovati motivi di urgenza e salute. È altresì consentito rientrare al domicilio e/o alla propria residenza.
Gli assembramenti restano vietati in forma privata, i parchi verranno riaperti alle utenze.
Le cerimonie funebri saranno consentite con la partecipazione dei congiunti, con un massimo di quindici persone. Le cerimonie religione in genere, ancora no!
Le attività sportive saranno regolamentate da distanze a seconda del luogo in cui verranno fatte, vale a dire all’aperto o al chiuso.
Ed infine, le attività che riapriranno il 4 maggio. “Riapriamo”! Questo è l’allentamento del lockdown che con un meccanismo molto articolato e con la collaborazione delle Regioni, verrà monitorato costantemente per intervenire in situazioni critiche. In tal modo le criticità verranno chiuse e circoscritte.
Il commercio al dettaglio ripartirà il 18 maggio. Mentre il primo giugno è prevista la riapertura di bar, ristorazione, centri benessere, parrucchieri ed estetiste.
“Tenere distanza sociale o la curva risale”, questo il senso delle parole del Premier.
Nei nostri prossimi aggiornamenti tutte le specifiche del nuovo decreto.
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