BREVI DI NERA DELLE ULTIME ORE
(e.l.)______Due persone sono finite agli arresti domiciliari nelle ultime ore, in seguito ad altrettanti comportamenti bizzarri, che avrebbero potuto agevolmente risparmiarsi, almeno quelli successivi al reato compiuto, dopo essere stati scoperti.
Ad Alliste (nella foto) un giovane di 34 anni è stato intercettato dai Carabinieri mentre era alla guida di un’auto rubata. Non si è fermato all’ALT dei militari, ha speronato la loro vettura, si è dato alla fuga, poco dopo è andato a schiantarsi contro un palo della luce, ha quindi tentato di dileguarsi a piedi correndo e, infine, è stato raggiunto e immobilizzato.
Il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce ha disposto gli arresti domiciliari anche per un altro salentino, un uomo di 45 anni, che, sorpreso nel territorio di Sannicola , in un campo coltivato, a rubare carciofi, dal legittimo proprietario, lo ha minacciato con un coltello e gli ha forato le gomme della sua auto, prima di essere arrestato dai Carabinieri, nel frattempo prontamente intervenuti sul posto.
E’ finita a Marittima di Diso, dove era andato a trovare la moglie, la latitanza di Giuseppe Magno, 54 anni, di Andria, che durava da quasi un anno e mezzo. E’ stato arrestato dai Carabinieri, che erano da tempo sulle sue tracce: è accusato di rapina ai danni della filiale Unicredit di Ruvo di Puglia e di tentato omicidio nei confronti del vigilantes cui sparò, quando intervenne durante l’assalto allo sportello bancomat del 6 ottobre 2018.
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