PISCINA E DEPENDANCE ABUSIVE: SEQUESTRATE
Nella giornata di ieri 15 mag 13, a Vernole (le), i militari della locale Stazione carabinieri, deferivano in stato di libertà:
- C.A. 46enne del posto, commerciante;
- P.M. 53enne del posto, libero professionista.
La denuncia è di ieri ma i fatti sono di una decina di giorni fa quando i CC di Vernole hanno dato manforte ai colleghi di Lecce Principale per eseguire una perquisizione presso una villa in campagna, nell’ambito di un’inchiesta per truffa. Entrando presso la struttura i CC di Vernole, conoscitori del sito, hanno scoperto che era stata realizzata una piscina ed una dependance che – a memoria – non conoscevano. Dagli approfondimenti fatti in Comune è emerso l’abusivismo macroscopico e le responsabilità di un professionista nel dichiarare il falso per ottenere autorizzazioni in maniera fraudolenta.
C.A., proprietaria di un manufatto insistente nella frazione di STRUDÀ, eseguiva, all’interno delle pertinenze di essa, manufatti edili in assenza delle prescritte autorizzazioni edilizie. I militari accertavano che P.M., in funzione della sua attività professionale, incaricato dalla committente a produrre specifica documentazione per la realizzazione delle suddette opere, con l’accordo della stessa produceva falsa attestazione di progetti onde ottenere la relativa realizzazione. Il manufatto è stato sequestrato.
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