IL MINISTRO FRANCESCO BOCCIA A MELPIGNANO

| 23 Dicembre 2019 | 0 Comments

Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Il ministro per gli affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia, ci manda il testo del suo intervento tenuto ieri a Melpignano, dove ha consegnato ai giovani diciottenni una copia della Costituzione (nella foto)______

La nostra Costituzione ci dà il senso di come i valori siano sempre attuali. Anche nel tempo dell’innovazione tecnologica spinta e della società digitale, l’uguaglianza, il lavoro, l’etica, la legalità, la partecipazione, i diritti civili, l’equità sono straordinarie conquiste che fanno delle persone una comunità che si tiene per mano attraverso la solidarietà. Può cambiare la società, e con essa alcune parti della legge fondamentale, ma l’impianto della prima parte su cui regge dopo 72 anni è la nostra vera fortezza. Valori, diritti e doveri figli della Resistenza e di un’Italia dei nostri nonni e bisnonni di cui dobbiamo essere orgogliosi.

Per queste ragioni, fate sì che questa Bibbia civile, così come la chiamava Carlo Azeglio Ciampi, sia il vostro riferimento.

Diffidate dei politici che con leggerezza vi dicono che vogliono cambiarla e diffidate di tutti coloro che predicano fili spinati e dazi, alternativi a un mondo aperto e senza confini. Una parte della destra italiana non ha mai riconosciuto il valore della Resistenza e per questo non dovete fidarvi. Lo Stato ha il dovere di garantire gli stessi servizi in ogni angolo del Paese. E voi dovete pretenderlo, mettendo in mora i cattivi politici. Aree interne, piccoli borghi e aree di montagna con le loro scuole, le loro piazze, la loro vita quotidiana devono essere la nostra priorità.

Melpignano con i suoi 2 mila residenti ha realizzato negli ultimi vent’anni, con gli altri comuni della Grecìa salentina, un miracolo culturale nella valorizzazione delle tradizioni del tarantismo, grike e salentine. Tocca a voi ragazzi, con la Costituzione in mano, dire no a chi discrimina per la razza, per le differenze religiose o etniche e dire tanti sì quando c’è solidarietà e aiuto per il prossimo.

Questa è stata la forza dei nostri nonni, questa dovrà essere, anche se in un mondo diverso e per nostra fortuna aperto da oriente a occidente, la nostra forza. Diffidate di chi non ci parla della Resistenza che è alla base di questa splendida Carta. Come diceva Pertini: in ogni articolo della Costituzione c’è il sangue dei giovani della Resistenza”.

Category: Cronaca, Politica, Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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