NUOVO SBARCO DI MIGRANTI SULLE NOSTRE COSTE
(e.l.)______L’ultimo, tre settimane fa a San Gregorio, marina di Patù. Sono puntualmente ripresi, come avviene oramai da anni, gli sbarchi di migranti sulle nostre coste, con le oramai ben note caratteristiche, di gruppi piccoli, trasportati da un veliero. Dall’inizio della primavera dell’anno scorso il fenomeno è andato via via sempre più intensificandosi.
E’ l’ immigrazione irregolare dei, se si può usare il termine, privilegiati: pagano di più, e hanno più ‘servizi’, da parte dei trafficanti di esseri umani.
E’ la rotta ‘sicura’ dalla Turchia, a bordo di velieri, o piccole imbarcazioni, condotte da criminali organizzati senza scrupoli, dalle coste della Turchia, a piccoli gruppi, piccoli insomma, perché si tratta sempre di decine di persone.
E’ l’ immigrazione irregolare che sfugge pure e completamente a ogni corso vecchio e nuovo adottato al riguardo.
Un fenomeno però in atto da almeno quattro anni, che va avanti con regolarità, settimana dopo settimana, mese dopo mese, come ci permette di affermare una rapida ricerca nell’ archivio di leccecronaca.it dove si trovano decine di articoli che riferiscono episodi del genere.
Questa mattina ne sono arrivati altri in quarantacinque, iracheni, iraniani, curdi, intercettati al largo di Santa Maria di Leuca a bordo di un gommone e condotti in porto (nella foto).
Per tutti sono scattate subito le consuete operazioni di identificazione e di assistenza.
Indagini ancora in corso sugli scafisti che li hanno portati, e sulla loro imbarcazione, di cui non è stata trovata traccia, dopo avermi messi in mare sul gommone.______
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