IL LECCE / IL POSTPARTITA / IL BRODINO DI RANIERI
(Rdl)______Commenta la decisione dell’arbitro cambiata nel finale del primo tempo, mister Ranieri. Dice che dalla panchina gli era sembrato fallo di mano, e che quando ha visto il direttore di gara tornare sui suoi passi, ha creduto di poter recuperare la partita. Certo, ammette, sarà dura. “Quando le cose non girano dobbiamo attaccarci a tutto, speriamo che questo gol al novantesimo ci faccia girare la ruota. In questo momento i ragazzi hanno dato il massimo. Il Lecce è una squadra in forma, che ha messo in difficoltà Milan e Juve. Prendiamoci questo punto: non è niente, ma è piuttosto un brodo caldo”.
Certo, ribadisce, sarà difficile raggiungere la salvezza. Come vincere lo scudetto con il Leicester. E rivolge un appello ai tifosi a stare vicini alla squadra, senza contestarla. Il brodino preso questa notte è ancora niente. “Siamo ammalati. Ma piano piano il malato si riprende”.
Commenta la decisione dell’arbitro cambiata ad un quarto d’ora dalla fine, mister Liverani.
“Se fossimo rimasti in undici, avremmo vinto la partita“, dice, e aggiunge, dicendosi di questo molto rammaricato: “Credo che la seconda ammonizione sia esagerata, il direttore di gara non voleva nemmeno dare fallo, poi invece ha deciso non solo di darlo, ma anche di ammonire Tachtsidis, dopo aver visto la direzione dell’azione. C’è qualcosa che non va nella direzione di gara, c’è stata troppa differenza nelle decisioni“.
E conclude: “Mi tengo la prestazione dei miei. Abbiamo giocato con personalità, abbiamo creato occasioni, la squadra sta crescendo di partita in partita”.______
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