ALBINOLEFFE – LECCE : SI DECIDE TUTTO ALLA FINE.
Le burrasche sono violente ma hanno una fine. E quando il cielo da grigio e plumbeo ritorna calmo gli equipaggi sono costretti o a fare la conta dei danni, dei morti e dei feriti o , grazie alla bravura del capitano e dei nocchieri, a continuare la navigazione verso il porto d’arrivo.
È questa la romantica metafora dell’annata che sta vivendo il Lecce, l’annata caratterizzata dalla burrasca chiamata Lega Pro che, volente o nolente, sta per finire nella sua fase più acuta. Il Lecce non è padrone del suo destino, il pareggio in rimonta rimediato in casa con il Carpi costringe i giallorossi a fare bottino pieno a Bergamo in casa dell’Albinoleffe sperando che la Cremonese faccia risultato positivo in casa con il Trapani.
I grigiorossi lombardi, a differenza dell’Albinoleffe, hanno ancora qualcosa da chiedere al campionato, infatti, una vittoria contro il Trapani combinata ad una sconfitta della Sudtirol (a sua volta impegnata allo stadio “Druso” contro una Tritium che rischia l’ultima piazza) significherebbe l’approdo ai playoff. L’ingresso ai playoff cercherebbe di dare un significato ad una stagione nettamente sotto le aspettative disputata dalla squadra di Cremona.
Si suol dire che la speranza sia l’ultima a morire, ma nel caso di questa famigerata conclusione di campionato è difficile negare che la partita con il Carpi, dove una vittoria ci avrebbe proiettato ad un +2 dal Trapani, abbia lasciato scorie. Innanzitutto sarà da registrare l’assenza per squalifica di Chevanton per somma di ammonizioni, in partite da dentro o fuori come quella di domani Javier avrebbe potuto dare una marcia in più al Lecce.
L’ostacolo da affrontare sarà l’Albinoleffe, protagonista di un campionato atipico condizionato sin da subito da una pesante penalizzazione (inflitta a causa dell’implicazione dei bergamaschi nel calcioscommesse) di 11 punti. Penalizzazione (poi ridotta a 6 punti) che ha inciso non solo sul piano matematico sul rendimento dell’Albinoleffe: senza il gap inflitto dal calcioscommesse gli orobici si troverebbero in piena zona playoff.
Il campionato dei bergamaschi è naturalmente partito nelle acque cattive della classifica e, complice un inizio altresì non entusiasmante, gli stessi sono stati candidati dai più come candidati seri alla lotta playout.
Lo sconto di pena ed un inversione di rotta di risultati (partita dalla metà di dicembre) hanno permesso all’Albinoleffe di abbandonare la zona playout assestandosi prima a centro classifica e poi, a primavera grazie ad uno scatto di 6 vittorie su 8 partite tra marzo ed aprile, a ridosso della zona playoff. Il sogno della squadra bergamasca guidata da mister Pala si è infranto domenica scorsa al “Sinigaglia” di Como a causa della sconfitta per 2-1 contro i biancazzurri. Resta comunque la buona stagione disputata dai bergamaschi, dati spacciati da molti già in estate.
Pala dovrebbe opporsi agli schemi offensivi di Toma con un 4-3-1-2 che vede gli uomini più impiegati in difesa nel quartetto formato dai terzini Regonesi e Salvi e dai centrali Mauro Belotti e Allievi. In porta il bravo estremo difensore scuola Milan Offredi.
A centrocampo la forza dei bergamaschi: nello scacchiere infatti risalta la sostanza di Girasole e la quantità (anche in zona realizzativa) del francese Taugourdeau. A completamento del reparto il ventenne Marvin Maietti. Pronto a tappare eventuali falle il veterano Previtali. Sulla trequarti spazio all’ex primavera del Milan Valoti in ballottaggio con Simone Pontiggia. In avanti la coppia d’attacco titolare dovrebbe essere formata da Andrea Belotti e Pesenti con l’ex Atalanta Cissè pronto ad entrare per cercare di incidere a partita in corso.
Mister Toma dovrà fare a meno dei calciatori “croce e delizia” Chevanton e Chiricò ma riavrà a disposizione Bomber Foti ed Inaciò Pià. La prolungata assenza di Lillo ha pesato in questi lunghi mesi di rendimento altalenante e di difficoltà a trovare il gol.
Ciò che non dovrebbe mancare di certo all’”Atleti Azzurri d’Italia” non sarà di certo il sostegno dei tifosi, previsti in 1000 unità da ogni parte d’Italia per spingere il Lecce ad una vittoria che, accompagnata ad un mezzo passo falso del Trapani potrebbe significare Serie B senza playoff.
Sarà vitale la coesione tra le varie componenti domani a Bergamo per sopravvivere a questi ultimi frangenti di burrasca ed impostare la rotta verso il porto del purgatorio chiamato serie B.
I convocati di Mister Toma per la partita:
PORTIERI: Benassi, Bleve
DIFENSORI Diniz, D’Ambrosio, Esposito, Fatic, Ferrario, Martinez, Vanin, Vinicius
CENTROCAMPISTI Bogliacino, De Rose, Giacomazzi, Memushaj, Zappacosta
ATTACCANTI Bustamante, Falco, Foti, Jeda, Pià
Nella foto: “Novanta minuti di battaglia per amore di questa maglia”, lo striscione esposto dalla Curva Nord in occasione di Lecce-Palermo del 07-06-2003.
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