IL LECCE / IL PREPARTITA / SARA’ BERGAMO ALTA, O BASSA?
(Rdl)______L’ Atalanta Dea delle ‘piccole’ squadre diventate da anni ormai grandi, inaugura il nuovo stadio, domenica 6 ottobre, alle ore 15.00, con l’obiettivo di confermarsi al terzo posto in campionato e dimenticare la sconfitta interna, la seconda su due partite, subita in Champion League che per la prima volta sta frequentando.
Ci trova in mezzo un Lecce ancora ‘piccolo’, anzi neopromossa della serie A, che però non ha nessuna intenzione di far festeggiare gli altri e di immolarsi alle altrui esigenze, ma che, al contrario, ha bisogno di fare punti, oltre che gioco, e pazienza se vengono dalle partite fuori casa, come i sei messi su finora in due vittorie.
I due allenatori hanno finito da poco le rispettive conferenze stampa, svoltesi quasi in contemporanea, anche se divise e distanti, per il tradizionale appuntamento della vigilia di gara.
Ecco una sintesi delle dichiarazioni che hanno rilasciato.
Fabio Liverani: “Arriviamo alla gara di domani con un percorso che credo sia quello giusto.
Abbiamo avuto una buona crescita di squadra e collettivo. Abbiamo recuperato qualche giocatore che era infortunato ed anche se non avranno i 90 minuti nelle gambe, comunque possono essere delle risorse a gara in corso. La mia squadra inizia ad avere una sua fisionomia.
Domani avremo di fronte l’Atalanta, una delle realtà più belle del calcio italiano.
Il nostro avversario è una squadra votata all’attacco, che accompagna l’azione offensiva con tanti uomini e crea tanto. Sarà una gara nella quale i duelli singoli saranno molto importanti e attraverso i quali provare a far male. Il risultato di questa gara non ci potrà dare o togliere certezze, perché il nostro è un percorso lungo.”
Gian Piero Gasperini: “Se domani vinciamo il nostro inizio di stagione da ottimo diventa eccellente. La squadra è cresciuta e ha fatto prestazioni di alto livello, domani sarà importante chiudere questa fase intensa, domani è una possibilità per mettere un bel punto. La partita contro lo Shakhtar è stata di altissimo livello, il risultato maschera la prestazione. Siamo riusciti a giocare nel nostro modo, da queste partite ci possiamo portare degli aggiustamenti e degli accorgimenti, come è successo dopo la pesante sconfitta Zagabria”.
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