LE IDEE / ANTICIPAZIONE / LO STADIO FINALE DEL CAPITALISMO. SORVEGLIATI DI TUTTO IL MONDO, UNITEVI
di Giuseppe Puppo______
Volevo darvi un’anticipazione, ma vorrei iniziare con un salutare sorriso, per quanto ci sia poco da ridere, e da scherzare, trattandosi di un problema serissimo, forse IL problema, che condiziona a ogni secondo la nostra vita quotidiana e determina sempre più negativamente la nostra identità di contemporanei.
Tempo fa, dovendo verificare una notizia, per il giornale, su una donna scomparsa a Galatina, provai a digitare sul motore di ricerca, ‘scompare donna a Galatina’, solo che sbagliai a scrivere, saltando una lettera per la fretta, e composi ‘scopare una donna a Galatina’. Non vi dico che cosa uscì fuori, ma potete immaginarvelo da soli. Ridendo di me stesso, commisi l’errore di cliccare su uno di quei siti così trovati, che pertanto da allora mi manda regolarmente tutti gli aggiornamenti, e, installatosi sul desktop, si propone ogni volta che aziono la barra degli strumenti, per quanto io abbia tentato più volte di rimuoverlo. E fin qui possiamo anche riderci su.
Non c’è niente da ridere invece quando, aprendo siti normali, di informazione, mi esce la pubblicità mirata, rivolta proprio a me, tipo di libri di poesia, se poco prima ho postato un articolo di poesia, o di…trattamento delle unghie…se poco prima ho messo un like alla foto di un’amica che mostrava le sue applicazioni di nail art.
Su leccecronaca.it abbiamo fatto la scelta di non ospitare questo tipo di pubblicità aggressiva, rimettendoci economicamente, ma guadagnandoci in dignità, e in rispetto per i nostri lettori. Ma si tratta solamente di un’eccezione.
Facebook è ancora poco. Le nostre mail sono intasate, truffatori illegali a parte, che sono un’ altra storia, da truffatori più meno legali, che sanno tutto, o quasi tutto di noi: dove abitiamo, in che punto ci troviamo in tempo reale, o siamo stati in un determinato momento, che interessi abbiamo, che cosa abbiamo comprato, che cosa ci piacerebbe avere.
Basta non rispondere, si dirà. Non è così. I social, i motori di ricerca, tutto il web in generale genera in tanti modi e a flusso pressoché continuo sorgenti attive di condizionamento rivolte contro ognuno di noi, per stimolare falsi bisogni e colpirci con messaggi subliminali.
Ora, è vero, già Epicuro parlava di falsi bisogni e di condizionamenti subiti, duemila e trecento anni fa. Ma ai suoi tempi non c’erano internet, i telefonini, le carte di credito e altri infernali aggeggi, tipo quello, vero e proprio cavallo di Troia sempre più diffuso nelle nostre case, che agisce rispondendo ai nostri comandi vocali, quando gli parliamo, ma che, quando sta apparentemente fermo, essendo evidentemente in grado di codificare le nostre voci, non sappiamo che cosa faccia…
Tutto questo è terribile.
CHE FARE? L’emblematico interrogativo si ripropone in un’ emergenza divenuta drammatica. .
La prima cosa è prenderne compiuta consapevolezza e conoscere il nemico, soprattutto quando si presenta mascherato da vesti accattivanti, perché non c’è schiavo migliore di chi non sa di esserlo.
Una studiosa americana ha analizzato questa situazione in profondità e ha dedicato ad essa il suo ultimo libro, non ancora tradotto, come quasi tutto su di lei, per quanto sia di fama internazionale, in italiano, e l’ha definita addirittura lo stadio finale del capitalismo.
Occorre urgentemente aggiornare Nietzsche e Marx, Evola e Marcuse.
La nostra Carmen Leo sta studiando in lingua originale, in inglese questa studiosa e le siamo grati, perché ce ne parlerà, in maniera semplice, mi sono raccomandato, in un articolo giornalistico, non in un saggio accademico, presto, il tempo di leggere, tradurre e spiegare, su leccecronaca.it
SORVEGLIATI DI TUTTO IL MONDO, UNITEVI.
‘IL CAPITALISMO DELLA SORVEGLIANZA’, infatti lo chiama così, l’autrice, Shoshana Zuboff e lo considera la fase finale dell’oppressione capitalistica iniziata con la rivoluzione industriale.
Il libro citato è ‘The Age of Surveillance Capitalism: The Fight for a Human Future at the New Frontier of Power’ (Campus, 2018; PublicAffairs, 2019).
Diamo il tempo a Carmen Leo di leggerlo, tradurlo e farcene un riassunto, sono anche io curiosissimo e desideroso di rimettermi a studiare.
Amare verità, purtroppo! Che fare? Buttar via tutta la spazzatura che abbiamo attorno a noi. Forse non risolviamo ma almeno ci proviamo!