MA GIUSEPPI, MA CHE FA? MA PURE LEI…
(g.p.)______Ma come, aveva tanto criticato Matteo Salvini, per, fra l’altro, le sue cadute di stile, e lui che fa? Lo imita, per giunta maldestramente. Così, come Matteo, anche Giuseppi, come lo chiama il suo principale Donald Trump, inciampa sull’hamburger e fa uno scivolone social.
Come l’Italiano medio mediocre qualunque che appena arrivato negli Stati Uniti d’ America, qualunque cosa ci sia andato a fare, per prima cosa, appena messo piede a terra, mangia un hamburger e beve una Coca Cola, in ossequio alla leggenda metropolitana secondo cui sarebbero diversi che in Italia, più buoni, anche Giuseppi Conte, appena arrivato a New York per partecipare all’assemblea dell’ Onu, subito addenta un hamburger. Peggio, non resiste alla tentazione, si fa immortalare nella storica impresa, e posta sul suo profilo Instagram.
A differenza delle inique merendine, che sono da tassare, gli hamburger, si sa, fanno bene alla salute, e non corrono rischi di balzelli che dovrebbero scoraggiarli.
E come scriveva Leo Longanesi, tutte le rivoluzioni cominciano per strada e finiscono a tavola.
Già, per giunta con l’incubo antiglobalizzazione, ora materializzatosi in solido, di Alain De Benoist, quando scriveva per noi Occidentali che è meglio indossare l’elmetto di un soldato dell’Armata Rossa, che vivere a dieta di hamburger dalle parti di Brooklyn.