L’APPROFONDIMENTO / IL METANO NON TI DA’ UNA MANO
(Rdl)______ Le associazioni ASPO internazionale, e la sua sezione Italiana ASPO-Italia sono nate come gruppi di scienziati e ricercatori indipendenti impegnati soprattutto sulla questione dell’esaurimento delle risorse, in particolare di quelle petrolifere. ASPO, nata nel 2002, si è ampliata e sviluppata negli ultimi anni e conta ormai sezioni in quasi tutti i paesi detti occidentali. La “mission” dell’associazione si è ampliata e adesso comprende una visione ampia di tutto quello che ha a che vedere con il consumo delle risorse, senza trascurare i loro effetti ambientali, in particolare il riscaldamento globale.
ASPO-Italia è nata formalmente nel 2003 con gli stessi scopi e obbiettivi di ASPO internazionale, ma con una maggiore enfasi sulle energie rinnovabili.
Sul suo sito internet è stato pubblicato un nuovo studio, firmato Claudio Della Volpe, e intitilato ‘Il metano rema contro’: ribalta i ruoli delle varie fonti nel recente aumento delle emissioni di metano che impattano negativamente sulla crisi climatica.
I principali responsabili non sono più le sorgenti biogeniche (zone umide, animali, discariche) ma i combustibili fossili. E in questi il fracking (gas e petrolio da scisto) è responsabile di oltre metà dell’incremento, pur essendo ancora marginale a livello di produzione.
E’ un nuovo autorevole studio che si aggiunge a quelli esistenti in tal senso, e li conferma.
Per chi voglia approfondire leggendolo integralmente, cifre, grafici e quant’altro ivi compresi, il documento è consultabile a questo link
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LA RICERCA nei nostri articoli del 13 e 16 giugno, e del3 luglio scorsi