ASSESSORE LOREDANA CAPONE, PRESIDENTE MASSIMO MANERA, ORA LE CARTE DOVRETE TIRARLE FUORI PER FORZA DI LEGGE! IL CONSIGLIERE REGIONALE ANTONIO TREVISI MORDE LA TARANTA, PROPRIO NELL’IMMINENZA DEL CONCERTONE: “E’ stato del tutto snaturato, non ha più nulla della valorizzazione del nostro patrimonio culturale”
(Rdl)______Bari, 20 agosto 2019. 13.50. “Questa mattina ho presentato istanza di accesso agli atti al Dipartimento Cultura della Regione Puglia, e alla Fondazione Notte della Taranta. E’ necessario fare chiarezza sul ruolo della Regione”. Lo ha dichiarato pochi minuti fa il consigliere regionale del M5S Antonio Trevisi, al quale, in virtù dei diritti riconosciutigli per legge, non potranno essere negati quei documenti e quindi quelle spiegazioni che, dal punto di vista dell’interesse giornalistico, leccecronaca.it ha chiesto invano di conoscere da almeno due – tre anni.
Ma cosa vuole sapere di preciso il consigliere Trevisi?
Lo ha dettagliato egli stesso. Vuole sapere: “Quali e quante sono le somme che la Regione Puglia investe nella realizzazione dell’edizione 2019 della Notte della Taranta, nonché le ulteriori manifestazioni culturali, musicali, sociali e di comunicazione proposte dalla Fondazione per il sostegno e sviluppo della ricerca sul fenomeno del tarantismo, delle tradizioni grike e salentine, previste anche dal suo Statuto”.
E perché, vuole saperlo?
Lo ha specificato egli stesso, facendo proprie valutazioni che sono montate nella consapevolezza comune, e sono state sempre più condivise, da almeno due-tre anni. Vuole saperlo perché “Ormai l’intento con cui è nata la Notte della Taranta è stato del tutto snaturato. Oggi assistiamo a un evento che nulla ha a che vedere con la valorizzazione del patrimonio culturale del nostro territorio, obiettivo con cui è nata la Fondazione Notte della Taranta. Per questo, continuo a chiedere in che termini, anche economici, la Regione Puglia abbia contribuito alla realizzazione della manifestazione e quale ruolo ricoprano oggi il Consiglio di Amministrazione ed il Comitato Scientifico nell’organizzazione della manifestazione.
Oramai da anni, la sola attività organizzata dalla Fondazione ha assunto una deriva sempre più commerciale, finendo per mortificare la ratio ispiratrice della costituzione della Fondazione ed i valori della tradizione che si sarebbero dovuti trasmettere, finendo per diventare un mero evento musicale da poter vendere alla rete televisiva nazionale, immolato sull’altare dell’audience e dell’interesse politico ed economico. Inoltre, la Regione Puglia è socio della Fondazione Notte della Taranta, ma dal 2015 non ha più un suo rappresentante in seno al consiglio di amministrazione, e solo dopo le mie segnalazioni l’assessore Capone ha promesso a breve la nuova nomina.
Ovviamente il tempo passa ma ancora niente si è mosso. Per tutte queste ragioni, è necessario fare chiarezza sul ruolo che ha l’istituzione ha nella Fondazione, sulle attività della Fondazione stessa e sull’organizzazione della promozione della cultura salentina”. _______
LA RICERCA nel nostro ultimo articolo del 26 luglio scorso