LECCE: LE INTERVISTE
Umori contrastanti dopo il 2-2 interno che, complice il pari interno del Trapani con la Reggiana, ha preso le sembianze di un’occasione buttata.
Felice l’allenatore del Carpi Brini che dichiara tutta la sua soddisfazione per il risultato che permette ai carpigiani di confermarsi terza forza del campionato. L’allenatore ex Taranto ha poi proseguito dichiarando di non avere recriminazioni e di essere convinto della giustezza del risultato in seguito ai valori espressi in campo.
Parole di elogio per Chevanton dipinto come un esempio per i più giovani.
Mister Antonio Toma, visibilmente abbattuto per l’evolversi del pomeriggio esordisce dicendo: “non mi aspettavo una beffa del genere, rimprovero ai ragazzi soprattutto l’azione del primo gol dato che cinque minuti prima dell’inizio del match li avevo avvisati della pericolosità di Melara”. Sul l’approccio tattico poi il tecnico magliese ha proseguito sottolineando la supremazia iniziale del centrocampo carpigiano che lo ha costretto a ridisegnare la squadra. Alla domanda sull’eventuale presenza di rimpianti Toma ha aggiunto: “non vincere è stato brutto anche perché non mi aspettavo il pari del Trapani, ma in ogni caso dovevamo andare a Bergamo per conquistare i tre punti”. In chiusura poi il tecnico ha smentito ogni voce di ritiro e partenza anticipata.
Dello stesso parere di Toma è Bogliacino che ricorda la forza del Carpi, non di certo l’ultima della classe. Il centrocampista uruguagio ha poi fugato ogni dubbio sull’eventuale peso psicologico delle notizie che giungevano da Trapani:”sull’1-2 per la Reggiana il pubblico ci ha caricato ed il 2-2 ci ha fatto salir l’ansia da risultato. Ora non resta che vincere a Bergamo e sperare in un passo falso ulteriore dei siciliani”.
Giacomo Zappacosta ha posto poi l’accento sulla natura dei gol subiti oggi classificandoli come eurogol dove non solo la difesa ha colpe ma tutta la squadra.
Gabriele De Pandis.
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