LE NOVITA’ ARCHITETTONICHE / ADESSO LA COLONNA DI SANT’ORONZO FA PENDANT CON SANTA CROCE
(g.p.)_______Siccome – dice – scherza coi fanti e lascia stare i santi, ieri abbiamo scherzato con i fanti, i giannizzeri, i luogotenenti, arruolati per l’ ‘inaugurazione’ di Santa Croce restaurata, ma oggi non ci permettiamo di farlo con Sant’ Oronzo.
Che risulta, come si vede nella foto scattata ieri, assente.
Si trova, infatti, ricoverato in fase di restauro e chissà quando l’operazione finirà.
Sapevamo che i restauri sono dappertutto opera preziosa, delicata e temporalmente lunga.
Abbiamo imparato poi che a Lecce i tempi diventano biblici.
Ora, trattandosi di un santo, i tempi biblici vanno bene.
Poi, con le foto scattate sempre ieri, insieme a quelle di Santa Croce, oggi documentiamo come pure la colonna di Sant’ Oronzo, che lo sorreggeva, sia tornata a vista, ‘restaurata’.
Un’operazione architettonica notevole, che fa pendant con la basilica, a pochi metri di distanza, coi i simboli di Lecce artisticamente omologati, per la serie
…La fruizione dei beni culturali che fa crescere il territorio…
e
…La bellezza restituita alla città…
col barocco seicentesco nella rinnovata tubi di acciaio version, omologata pure a una delle due colonne terminali della via Appia, che a suo tempo fregammo ai Brindisini.
Solo che quelli l’unica rimastagli l’han tenuta bene, noi invece la ‘nostra’, dopo che a quelle, seicentesche dell’ architetto Giueppe Zimbalo, adesso l’abbiamo affidata alle cure di non si sa chi, e i risultati si vedono.
_______
LA RICERCA nel nostro articolo di ieri