NO ESPIANTI, NO FITOFARMACI, SI’ A CURE NATURALI, SI’ ALLA DIFESA DELL’AMBIENTE: NUOVA INIZIATIVA DEL POPOLO DEGLI ULIVI SULLA COSI’ DETTA ‘EMERGENZA XYLELLA’, CON DUE DOCENTI UNIVERSITARI, MARGHERITA CIERVO E MICHELE CARDUCCI, A MAGLIE SABATO 6
(g.p.)______“La promozione del diritto umano alla democrazia e la capacitazione del diritto umano all’ambiente, congiuntamente alla conoscenza delle migliori pratiche di conversione ecologica, necessarie alla salvaguardia dei diritti delle generazioni future e alla promozione della giustizia sociale e ambientale”.
Sono queste le finalità dell’iniziativa pubblica che ci sarà sabato 6 luglio, alle 18.30, a Maglie, in piazzetta Caduti di Via Fani, denominata “Xylella – Una questione fastidiosa” e voluta da Arci-Biblioteca di Sarajevo, e dall’ associazione Bianca Guidetti Serra.
Con la partecipazione della professoressa Margherita Ciervo (foto sopra), docente di Geografia Economica e Politica dell’Università di Foggia, e del professor Michele Carducci (foto sotto), docente di Diritto Costituzionale Comparato e Diritto Climatico dell’Università del Salento, l’incontro intende approfondire il problema del disseccamento degli ulivi nel Salento, le sue implicazioni ecosistemiche, la correttezza delle soluzioni adottate per risolverlo.
Soluzioni, adottate finora, scrivono gli organizzatori “drastiche, che comportano una serie di ripercussioni negative sul tessuto agro-culturale e paesaggistico nel Salento e sulla salute della
popolazione e degli equilibri naturali, attraverso l’uso indiscriminato di fitofarmaci e l’espianto degli ulivi, in maggioranza monumentali”.
Al termine verrà proiettato “La difesa di Madre Terra”, un documentario di Andrea Pavone Coppola che ripercorre la storia della così detta “emergenza Xylella” con le testimonianze e le interviste di contadini, medici, attivisti, dando voce alle diverse sperimentazioni in campo e alle lotte del Popolo degli Ulivi contro l’imposizione di eradicazione e pesticidi (nella foto di copertina, quella condotta da Ivano Gioffreda, fra Sannicola e Galatone).______
LA RICERCA nel nostro articolo del 16 giugno scorso