IL SINDACO DI LECCE CARLO SALVEMINI SI MERITA SUBITO L’ESTREMO OLTRAGGIO CHE I LECCESI POSSANO ADOPERARE
(g.p.)______Parte male il Salvemini bis. Questa volta non è azzoppato, ma inciampa subito, dalle parti del Via del Mare. Scrive un post sul suo profilo Facebook, in cui prende le difese dell’operato del Commissario, e, dopo esser stato inadempiente per un anno e mezzo, si dimostra indifferente e anzi ostile nei confronti della società e dei tifosi. E i tifosi lo contestano.
Ecco le parole del sindaco: “E’ stato pubblicato stamattina il bando di gara la costituzione del diritto di superficie dello stadio comunale.
Atto fondamentale nell’articolato previsto percorso per l’ammodernamento e adeguamento dell’impianto agli standard imposti dalla Lega Calcio e alle necessità dell’US Lecce.
è un provvedimento predisposto durante la gestione commissariale che tiene doverosamente conto delle norme di legge, delle necessità del comune di liberarsi della gestione dello stadio – ormai incompatibile con le complicazione del bilancio – dell’interesse della società del Presidente Sticchi di disporre liberamente ed esclusivamente dello stesso per pianificare strategie di valorizzazione importanti per dare ulteriore solidità al club.
l’obiettivo è ovviamente quello di riuscire a garantire gli interessi della città, ossia del Comune e dell’US Lecce. Andiamo avanti, un passo alla volta”.
Duecento commenti per lo più ostili, sdegnati e polemici. Di tutti, abbiamo scelto quello che contiene l’estremo oltraggio. L’ ha scritto Paolo Valentini, uno studente universitario: “Ma come hanno fatto a rivotarti? Sei pessimo e anche barese”.
Esatto. Dal calcio alla politica, l’hanno votato quelli, trasversali assai, del suo adorato amico e main sponsor Michele Emiliano.