LA TUTELA DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO, IL CAPITANO MICHELANGE STEFANO IN UN’INTERESSANTE RELAZIONE ALLA SOPRINTENDENZA DI LECCE LUNEDI’ 20

| 19 Maggio 2019 | 0 Comments

 

di Maria Antonietta Vacca_______Lunedì 20 maggio, alle 10.00, nell’ambito della rassegna “Sguardi sul patrimonio”, la Soprintendenza alle Belle Arti ospita il capitano Michelange Stefàno (nella foto), del Comando Carabinieri Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale con sede a Bari competente per la Puglia e la Basilicata.

Farà gli onori di casa, nella sede di Lecce, in via A. Galaeto 2, la soprintendente, architetto Maria Piccarreta.

Il Comandante terrà la relazione dal titolo “I reati nella tutela dei beni culturali e del paesaggio”.

Quest’anno ricorre il cinquantesimo anniversario dall’istituzione del Comando Carabinieri Tutela
Patrimonio Culturale, e la Soprintendenza ha colto l’ occasione per proporre una interessante relazione del Comandante Stefàno.

L’incontro permette di approfondire la conoscenza degli strumenti che il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio dà nella parte quarta per contrastare la mancata sua applicazione.

Il patrimonio culturale, infatti, è oggetto di diritti ma anche di un preciso e inderogabile dovere di
protezione, conservazione e trasmissione al futuro da parte di tutti i cittadini.

È molto stretto il legame tra salvaguardia del patrimonio e garanzia dei diritti umani in relazione al libero godimento e alla libertà di accesso a tutte le forme di cultura e alla libera partecipazione alla
vita culturale della società.

Il concetto di patrimonio culturale è articolato e alquanto sfuggente.Il patrimonio è identitario di una comunità che lo deve preservare per il futuro ma è costantemente ricreato dalla comunità in funzione dell’ambiente, della interazione con la natura, della sua storia.

I numeri che si possono leggere nella banca dati del Comando Carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale sono alquanto impressionanti: 36.000 denunce, 800.000 opere trafugate,
1.200.000 reperti archeologici sequestrati.

In particolare, dal rapporto dell’attività operativa nel 2018 si rileva l’intensa attività investigativa
che ha permesso di disarticolare numerose associazioni operanti in Italia e all’estero.
Sono state trafugate 8.405 opere, denunciate 1195 persone e recuperati più di 56.500 beni di
diversa natura tra i quali anche opere false.

Un dato riguardante la Puglia: ad un incremento dei furti rispetto al 2017 su scala nazionale
corrisponde invece un leggero calo di furti in Puglia.
L’intensa attività del Nucleo di Bari di prevenzione, controllo e ispezioni nelle aree con vincoli
paesaggistici e monumentali, ha visto la piena collaborazione della Soprintendenza.
L’iniziativa che si presenta rientra in questa attività di collaborazione convinti che la conoscenza
costituisca il principale strumento di prevenzione e controllo.
L’incontro nasce proprio dalla piena e fattiva collaborazione tra Nucleo di Bari e Soprintendenza in
una intensa attività nel territorio di cura e salvaguardia del notevole patrimonio culturale e
paesaggistico.

Category: Cultura, Eventi

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