IL RECUPERO E LA VALORIZZAZIONE DI ROCA NUOVA
(Rdl)______Giovedì 9 maggio, alle 18.30, a Melendugno, presso l’Istituto Statale “R. Durante”, in via S. Giovanni 1, ci sarà la presentazione del volume di Walter Carrozzo (nella foto), “Terra Roce. Roca Nuova, storia di un passato ritrovato”, edito da Edizioni Esperidi (2019, 164 pagg. 18 euro).
Dopo i saluti di Marco Potì sindaco di Melendugno e dell’assessore alla Cultura Giusy Doria, interverranno Stefano Cortese, archeologo e storico dell’arte, Francesco Donato Montinaro, storico dell’arte, e Oronzo Mazzeo già docente di letteratura latina.
Sarà presente l’editore Claudio Martino.
Il libro propone una serie di approfondimenti ed analisi storiche sul sito di Roca Nuova e sul suo recupero.
Ubicato a pochi chilometri da Melendugno, questo luogo intreccia fortemente i propri trascorsi con quelli della Roca ricostruita da Gualtieri VI di Brienne alla metà del XIV secolo in riva all’Adriatico. Proprio in questo contesto, tanti interrogativi sono nati circa il susseguirsi dei fatti che caratterizzarono l’evolversi del piccolo borgo posto nell’entroterra. Quali particolari motivazioni e quali influssi esterni si presentarono alla nascita di questo casale? Cosa cela la chiesa parrocchiale di San Vito? Ed ancora, quali furono gli stili di vita e il ruolo che l’autorità civile ed ecclesiastica ebbero sul modus operandi della gente del luogo e sullo sviluppo di questa parte di territorio? Anche il momento storico in cui iniziano a dipanarsi le vicende del villaggio, il XVI secolo, non appare poi del tutto ininfluente.
A questi ed altri interrogativi risponde l’autore, Walter Carrozzo, 49 anni, di Melendugno, architetto specializzato nel recupero e valorizzazione di beni storici e monumentali. attraverso la sua precisa analisi architettonica determinata dai lavori di restauro da egli stesso eseguiti e con il puntuale confronto delle fonti.