ARRIVA LA PASQUETTA NO TAP A LECCE. CI ANDRANNO PURE CARLO SALVEMINI, ERIO CONGEDO, ADRIANA POLI BORTONE, ARTURO BAGLIVO, MARIO FIORELLA? STAREMO A VEDERE. INTANTO SONO INVITATI TUTTI I LECCESI
(Rdl)______A Lecce città permane la tradizione di fare la gita, la tradizionale scampagnata fuori porta, di Pasquetta non il lunedì, ma il martedì dopo Pasqua, “lu riu” così detto. Quest’anno però i Leccesi sono invitati ad un bis, anche al lunedì. Come tutti gli altri Salentini.
L’invito parte dal Comitato No Tap, che ha organizzato un evento annunciato questa mattina su Facebook denominato Percorso Tap/snam i lavori alle porte di Lecce, per lunedì 22 aprile, alle 12.00, con ritrovo al km 4,5 della strada provinciale per Torre Chianca, presso Masseria Ospitale.
Come scrivono gli organizatori (nella loro foto, uno dei punti già interessati dai lavori), “Alle porte di Lecce la grande opera avanza e devasta.
Il giorno di pasquetta chi verrà alle ore 12 d’avanti l’ingresso della Masseria Ospitale ci potrà seguire in una passeggiata nelle campagne già interessate dai lavori dell’interconnessione SNAM”.
Aggiungiamo noi della redazione di leccecronaca.it che su oltre 55 chilometri di tracciato necessario a collegare l’approdo del metanodotto TAP a San Foca con Brindisi e che attraversa oltre a Melendugno, i comuni di Vernole, Castri’, Lizzanello, Surbo, San Pietro Vernotico e Torchiarolo, il territorio di Lecce risulta quello maggiormente interessato dall’attraversamento del metanodotto stesso, per complessivi 22 chilometri. Rispetto ai circa 2.200.000 metri quadri di suolo interessato dall’intero tracciato, circa 900 mila interessano Lecce.
A fronte dello scempio ambientale che si prospetta in una zona anche di alto valore come il Parco Naturale Regionale Bosco e Paludi di Rauccio, aggiungiamo sempre noi della redazione, l’amministrazione uscente del sindaco Carlo Salvemini è risultata lacunosa e reticente.
Il sindaco, Carlo Salvemini, dopo aver dormito sulla questione quando era all’ opposizione, dopo averla accuratamente scansata in campagna elettorale, e anche questo qualcosa già di per sé significa, sulla questione si è svegliato solamente ad ottobre del 2017, quando in Consiglio Comunale venne approvata una delibera in cui si esprimeva una contrarietà solo formale, in sede di conferenza dei servizi dei comuni interessati, e si chiedeva “l’istituzione di specifiche misure di ristoro ambientale e paesaggistico e l’istituzione di un tavolo tecnico collegiale, coordinato dalla Regione Puglia, con funzioni di controllo e monitoraggio di tutte le fasi successive”, tutte cose di cui non si è avuto più notizia alcuna.
In questi giorni di campagna elettorale, a fronte di decine di comunicati stampa prodotti sull’universo mondo, per un totale di migliaia sull’intero scibile umano, non uno dei candidati a sindaco di Lecce è finora intervenuto sulla questione più impattante e più d’attualità, nessuno ha creduto di prendere posizione sul gasdotto Tap-Snam
Comunque sia, gli organizzatori invitano tutti i cittadini.
Indicazioni dettagliate sulla pagina Facebook