NUOVO CINEMA LUPIAE / GLI ORRORI DELLA DEMOCRAZIA INGLESE, UN ALTRO VOLO SUL NIDO DEL CUCULO, E FRAMMENTI DI UN DISCORSO AMOROSO: IL MEGLIO DELLE NOVITA’ IN SALA DA QUESTO FINE SETTIMANA
di Giuseppe Mauro______
Ecco i consigli di questa settimana.
Se brancolate nel buio di una serata noiosa, non rassegnatevi, seguite la rassegna cinefila “Nuovo Cinema Lupiae” e ogni cosa sarà illuminata… dal proiettore, ovviamente.
Iniziamo con Peterloo, regia dell’inglese Mike Leigh che, dopo aver tratteggiato con cura la figura del pittore impressionista William Turner in Turner, ci racconta le vicende del Massacro di Peterloo del 1819: nell’Inghilterra post-Waterloo una manifestazione pacifica e popolare venne repressa duramente, diventando l’evento più sanguinoso della sua epoca. Un film consigliabile agli appassionati delle fedeli ricostruzioni storiche su grande schermo, a chi vuole conoscere gli eventi del passato e metterli in relazione con il presente e a chi non crede che la democrazia sia la migliore forma di governo.
Passando al cinema italiano, vi rammento Ricordi?, ritorno alla regia di Valerio Mieli, conosciuto per l’ottimo esordio di Dieci Inverni. Presentato e apprezzato alle Giornate degli Autori al Festival del Cinema di Venezia, è una comune storia d’amore, narrata attraverso i doppi flashback al maschile e al femminile, passando dal dolce innamoramento alle crisi più dure.
Impreziosito da convincenti interpreti come Luca Marinelli e Linda Caridi, il film si presenta con un modus narrativo incentrato sugli attimi e le emozioni che definiscono l’esistenza della passione, “frammenti del discorso amoroso”, certamente inusuale per il genere sentimentale italiano, abituato a forme di racconto più convenzionali, e proprio per questa novità meritevole di visione.
Infine, Il professore e il pazzo, biopic diretto da P.B. Shemran e incentrato sulla grande amicizia tra il professor Murray (Mel Gibson), stimato filologo britannico e il dottor Minor (Sean Penn), folle assassino richiuso in un manicomio criminale londinese.
Due mondi completamente opposti che, insieme, metteranno le basi per la realizzazione dell’Oxford English Dictionary, il più celebre dizionario enciclopedico al mondo. L’inedito incontro/confronto tra due pesi massimi come Gibson e Penn e una riflessione su quanto le parole siano fondamentali per poter definire noi stessi e realizzare grandi imprese che nessuno avrebbe mai immaginato prima, valgono il prezzo del biglietto per chi è in cerca di grandi storie vere.
“Le parole sono importanti” diceva Nanni Moretti, le immagini pure e a me non resta altro che augurarvi una buona settimana di cinema e parole, con altri (si spera) buoni consigli da leggere solo qui, al Nuovo Cinema Lupiae.
Category: Cultura