“Emiliano rimetta subito la delega alla Sanità”
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Il consigliere regionale del M5S Cristian Casili ci manda il seguente comunicato, relativo al sequestro di farmaci e altro materiale sanitario effettuato ieri dai Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico all’ospedale Vito Fazzi di Lecce______
“La sanità sotto la gestione Emiliano è giunta ufficialmente al capolinea. Il punto di non ritorno è stato raggiunto. Farmaci e altri dispositivi medici scaduti somministrati ai pazienti dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, con un concretissimo rischio infezioni.
Questo è il risultato dei tagli selvaggi della Regione.
Questo è il risultato della malasanità del Presidente.
È vergognoso se si pensa che, ogni anno, la sanità pugliese sulla spesa farmaceutica ospedaliera regionale sfora il tetto programmato sul Fondo sanitario nazionale. Adesso Emiliano abbia uno scatto di responsabilità e rimetta subito la delega alla Sanità.
I disservizi e gli scandali sanitari sono ormai all’ordine del giorno in Puglia, un vero e proprio bollettino di guerra: non bastano più le denunce per elencare tutti i disagi ai pazienti e le falle del sistema.
A cominciare dal Piano di riordino ospedaliero che è stato un flop, che ha danneggiato reparti e ospedali e non è stato previsto, come promesso, il potenziamento degli ospedali di primo e secondo livello.
Per passare alla cronica penuria di personale negli ospedali di Casarano e al Sacro Cuore di Gallipoli, anche in reparti particolarmente delicati come Oncologia.
Continuando sui dati riguardo la mobilità passiva, che ci è costata 213 milioni di euro solo nel 2016, dimostrando ancora una volta come il sistema sanitario regionale non sia all’altezza e non riesca a rispondere al fabbisogno di salute dei pugliesi.
Scarseggiano le risorse per favorire le eccellenze e un aumento del personale medico e infermieristico lungo le corsie, nelle sale operatorie e nei reparti degli ospedali pugliesi, unico strumento per bloccare l’emorragia di pazienti che scappano in altri ospedali fuori Regione.
Eppure mentre c’è il serio rischio che ai pazienti vengano somministrati farmaci o materiale medico scaduto, Emiliano è riuscito a garantire come premio un cospicuo aumento di stipendio ai Direttori Generali delle Asl. Questo è il sistema sanità di Emiliano”.
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Pubblichiamo qui di seguito il rapporto ufficiale dei nas sull’operazione svolta______
Il N.A.S. di Lecce ha eseguito un controllo presso le sale di angiografie presenti presso il presidio ospedaliero “Vito Fazzi” – A.S.L. Lecce, accertando che:
l’Unità Operativa Complessa di Cardiologia Interventistica ed Emodinamica ha in uso due sale (piano terra e primo piano), entrambe funzionanti. Nella sala angiografica del primo piano sono stati trovati dispositivi medici e farmaci scaduti di validità custoditi in promiscuità con quelli in corso di validità.
Sono stati sottoposti a sequestro penale specialità medicinali e siringhe, pronte all’uso, anch’esse contenenti farmaci con indicazione “a penna” di date di scadenza ormai superate.
Inoltre, sono stati sequestrati amministrativamente diverse centinaia di dispositivi medici anch’essi con data di scadenza superata (set di infusione, introduttori di filo guida, sonde, kit multiuso, provette sterili);
anche nell’unità Operativa Complessa di Neuroradiologia, nell’unica sala di angiografia, sono stati trovati alcuni dispositivi medici scaduti.
Tutti i dispositivi medici, per accertare le eventuali responsabilità personali, sono risultati di proprietà del presidio ospedaliero non essendo in conto deposito.
Sono stati segnalate due persone all’Autorità Giudiziaria per la violazione prevista dall’art. 443 C.P., somministrazione di medicinali guasti o imperfetti, ai responsabili delle predette sale angiografiche verrà invece contestato l’illecito amministrativo.