DIARIO DEL GIORNO / SABATO 10 FEBBRAIO 2024
Buongiorno!
Oggi è venerdì 10 febbraio 2024.
Santa Scolastica.
Cinque i compleanni dei nostri amici e lettori nati oggi, a loro tanti cari auguri: Grazia Piscopo compie 63 anni, Sara Nocco 33, Cristian Tondo 43, Sandro Montagna 53, Gianfredo Ruggiero 71.
Si celebra oggi il Giorno del Ricordo. Il 10 febbraio del 2005 il Parlamento italiano decise di dedicare questa giornata alle vittime delle foibe, per commemorarne l’eccidio.
Tra il 1943 e il 1945, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, furono tra le diecimila e le trentamila: un dato di certo molto vago, frutto del silenzio che per circa un cinquantennio ha circondato il ricordo di tale massacro. Ad essere uccisi non furono solo fascisti e avversari politici, ma anche e soprattutto civili, donne, bambini, persone anziane e tutti coloro che decisero di opporsi alla violenza dei partigiani comunisti titini, con la complicità dei comunisti italiani.
Furono 300.000 gli Italiani che abbandonarono le loro case, i loro beni, la loro terra, per mettersi in salvo. Le zone colpite furono quelle del Venezia-Giulia e dell’Istria, in cui si trovano avvallamenti naturali del terreno, detti appunti foibe, in cui avvennero i massacri.
Da questa notte siamo in Luna Nuova.
Questa fase è un momento di passaggio e grande trasformazione, caratterizzato da una forte energia rinnovatrice.
Ad esempio, chi digiuna in luna nuova, previene molte malattie poiché il corpo ha una maggiore capacità di disintossicarsi; è il giorno più propizio per liberarsi dalle cattive abitudini; alberi malati, dopo la potatura (che deve avvenire in luna calante), possono guarire.
Lo stesso tipo di energie della luna nuova si possono ritrovare nella donna nei giorni di flusso mestruale: sono giorni di rilascio di energie e trasformazione, in cui l’energia fisica e quella mentale sono al minimo, affiorano le emozioni e l’estrema sensibilità che caratterizza questi giorni può rendere il mondo esterno troppo pesante da affrontare.
LAVORI DEL MESE per i nostri amici dal pollice verde.
Controllate le strutture di sostegno. Piantate viti, alberi da frutta, piante da giardino. Iniziate, tempo permettendo, la potatura delle viti. Continuate a preparare terreni e terricci.
Finché va quel tanto che basta, lascia stare altrimenti si guasta.
Spesso nella vita è bene fare come diceva la famosa canzone di Orietta Berti, e che a noi ragazzi degli anni Settanta che volevamo fare la rivoluzione tanto dispiaceva, e che così recitava: finchè la barca va lasciala andare….
Category: Costume e società