DA LECCE A TOLOSA PER GIULIO CESARE VANINI
di Raffaele Polo______
Giulio Cesare Vanini, nato a Taurisano il 19 gennaio 1585 e morto a Tolosa il 9 febbraio 1619, simbolo della libertà della filosofia e della cultura, viene ricordato in una serie di importanti manifestazioni che si svolgono tra l’Italia e la Francia.
L’apertura dei lavori è fissata per giovedì 7 febbraio alle ore 9, nella sala conferenze del Rettorato dell’Università del Salento (piazza Tancredi 7, Lecce). Dopo i saluti delle autorità, sono previste le relazioni dei docenti e ricercatori UniSalento: Domenico Fazio (“Sessant’anni di studi su Giulio Cesare Vanini all’Università del Salento”), Adele Spedicati (“Il fenomeno teratologico nel pensiero di Giulio Cesare Vanini”), Gabriella Sava (“Il sonno e i sogni nell’opera di Giulio Cesare Vanini”), Ennio De Bellis (“La riflessione di Vanini sulla trattazione aristotelica del Primo Motore”), Marcella Leopizzi (“Il potere taumaturgico dei Re di Francia: Giulio Cessare Vanini e la ricerca della verità”), Simona Apollonio (“Vanini e il teatro elisabettiano. La messa in scena dell’Amphitheatrum aeternae providentiae”).
Venerdì 8 febbraio il convegno si sposterà a Taurisano (sala consiliare del Comune), dove Vanini nacque nel 1585. Nel pomeriggio sono in programma gli interventi del Presidente del CISV Francesco Paolo Raimondi (“Giulio Cesare Vanini: filosofia della libertà e libertà del filosofare”), di Jean-Pierre Cavaillé dell’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi (“Vanini e le libertà dei libertini”) e di Didier Foucault dell’Università di Tolosa (“Vanini e l’influsso degli astri”).
I lavori si chiuderanno sabato 9 febbraio, proprio il giorno del 400esimo anniversario della morte del filosofo. Alle ore 10 sarà deposta una corona di alloro ai piedi del monumento a Vanini realizzato dall’artista Paolo Prevedini e collocato in Piazzetta del Palazzo Vecchio (Taurisano), mentre nel pomeriggio sono in programma le relazioni di Lorenzo Bianchi dell’Università Orientale di Napoli (“Note sulla fortuna di Vanini nel Settecento francese: Voltaire e Naigeon”), di Miguel Benitez dell’Università di Siviglia (“Vanini tra gli increduli: il Traité sur la religion dei fratelli Lévesque”) e del Vicepresidente del CISV Mario Carparelli (“Vanini e la tradizione ermetica”).
Dal 17 al 19 aprile a Tolosa, città dove il filosofo fu bruciato a 34 anni, le celebrazioni continueranno con il convegno “L’esprit de liberté à Toulouse au temps du Parlement (1443-1790)”, organizzato dall’Università di Tolosa e gemellato con quello salentino.