GLI OCCHI DI CARLOTTA TORNANO AD ILLUMINARSI ALLA LUCE DEI RIFLETTORI. LO SPETTACOLO TEATRALE “La Dea Trans” IN DUE REPLICHE, DUE SERATE EVENTO, A COPERTINO, SABATO 2 E DOMENICA 3 FEBBRAIO
di Maria Antonietta Vacca______
Dopo l’Apollo, scena muta. Ma la scena muta sta per finire. Carlotta tornerà a vivere…a Scena Muta, a Copertino, in via Bologna 46, sabato 2 e domenica 3 febbraio, sipario ore 21.00. Due serate ‘cult’, due serate evento.
Le ha volute espressamente Ivan Raganato nella sede della sua compagnia teatrale, diventata ormai uno spazio di nicchia, sì, date le dimensioni, ma prezioso, e oramai consolidato, luogo di rappresentazioni e di manifestazioni a livello nazionale.
Dopo il trionfo davanti al grande pubblico del Teatro Apollo gremito lo scorso 4 dicembre, “La Dea Trans” dunque ritorna, a grande richiesta, e non è una frase fatta. Mentre la produzione sta organizzando altre repliche altrove, adesso e qui, un’altra volta, anzi due.
Data l’esiguità dei posti disponibili, negli spazi ristretti di Copertino, che comunque, sia detto per inciso, finiranno per dare un tocco di fascino particolare in più alla rappresentazione, è consigliabile prenotare per tempo, o comunque informarsi sulle prevendite, telefonando al numero 327 3773846.
E vediamo adesso le novità di questi due spettacoli.
Il Maestro, che, oltre al ruolo della protagonista, firma anche queste volte l’adattamento e la regia teatrale, ha apportato opportune modifiche in scena, alla luce, anzi, alle luci della prima del mese scorso a Lecce.
Ridiscusso anche il copione, con l’autore del testo, Giuseppe Puppo, che però ora ha la testa – indiscrezione – proiettata da un’altra parte, dal momento che è già al lavoro per scrivere un nuovo spettacolo teatrale, su cui, nonostante il suo riserbo, qualcosa già si sa, ed è assai promettente…
L’intesa artistica Puppo-Raganato dunque si consolida, e intanto non ha avuto problemi per questa leggera revisione della Dea Trans.
Ma – non ce ne voglia nessuno – la novità principale è nel fatto che le due serate di Copertino vedranno la partecipazione dal vivo di Nandu Popu, autore del brano musicale originale dello spettacolo: come non aveva potuto fare a dicembre, perché in tournèe all’estero con i Sud Sound System, questa volte lo canterà live: “e ho detto tutto“, per usare una frase a lui cara.
Confermatissimi gli attori, con la squadra vincente appena integrata nella rosa, ci si passi l’analogia calcistica, e formata nell’occasione in scena da Francesco Buccarella, Clara Camisa, Luana Chiriatti, Stefano Donno, Dalila Grandioso, Patrizia Guido, Pino Imbriani, Sandra Maggio, Alisia Mariano, Mauro Martina, Monia Marulli, Rosario Paiano, Cristina Prenner, Fabrizio Rollo, Giulia Spedicato, Luca Trevisi e la sottoscritta Maria Antonietta Vacca, tutti quanti già in ritiro pre…spettacolo, per continuare con l’analogia, nelle nuove prove, dirette dal regista.
Non ci sarà Chiara Evangelista, perché impegnata a Milano proprio in quei giorni con gli esami universitari: in bocca al lupo, e a presto, alla giovanissima poetessa leccese.
Costumi sempre della stilista salentina Daniela Melcore.
Trucco affidato a Tonia Greco.
Infine, una curiosità. Ci sono state inviate altre foto, come quella qui in evidenza, di Carlotta, nel pieno del suo splendore. Quelle utilizzate negli anni scorsi dai giornali e finite su internet senza altra indicazione erano, infatti, solamente alcune, tratte da un sontuoso reportage fotografico firmato con grande sapienza artistica dal fotografo bolognese Nicola Casamassima, che ringraziamo per la gentilezza e la disponibilità usata nei nostri confronti. Fanno poi parte di un suo libro, con i ritratti di altre trans: il volume, del 1993, si intitola “Ma…Donne” ed è ancora disponibile su Amazon.
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