VERSO SPEZIA-LECCE, STADIO ALBERTO PICCO, ORE 21.00 / PRECEDENTI, FORMAZIONI, ANALISI / LA SFIDA CHE PUO’ PORTARE I GIALLOROSSI A +7 DAL NONO POSTO
di Annibale Gagliani______
PRECEDENTI
Ultima giornata del girone d’andata, ore 21, settima sfida allo Stadio Alberto Picco tra La Spezia e Lecce, tutte disputate nel Campionato di Serie B. Il bilancio è perfettamente in equilibrio con due affermazioni dei liguri, due dei giallorossi ed altrettanti pareggi. Il primissimo precedente, risalente alla stagione 1929-30, vide i bianconeri imporsi con un netto 3-0, mentre l’ultimissimo incontro, nella stagione 2007-08, determinò un 1-1 prezioso per la corsa promozione del Lecce di Papadopulo, a timbrare il cartellino furono Eliakwu per il vantaggio degli acquilotti e Jaime Valdés per i lupi. L’ultima vittoria salentina nelle Cinque Terre è firmata Zdenek Zeman: un 0-2 corsaro nell’anomalo torneo 2006-07 con reti di Caccavallo e Osvaldo.
STATO DI SALUTE
Lo Spezia allenato da un veterano della categoria, Pasquale Marino, è reduce dalla roboante vittoria di giovedì scorso ai danni del Crotone di Massimo Oddo: “Scida” espugnato con un inappellabile 0-3 che rilancia le ambizioni playoff dei bianconeri. I giallorossi vengono da un turno di riposo e stazionano a soli due punti dal secondo posto occupato dal Brescia, che vorrebbe dire promozione diretta. Nelle ultime sei partite gli uomini di Fabio Liverani hanno perso soltanto una volta, all’ultimo respiro in maniera rocambolesca in casa delle rondinelle lombarde. I lupi sono il terzo miglior attacco della categoria con ventinove reti depositate nel sacco, alle spalle soltanto delle prime due in classifica. I liguri hanno gonfiato la rete avversaria ventiquattro volte ma devono fare i conti con una difesa non sempre impermeabile, battuta diciannove volte. Marino ritrova Okereke come arma d’attacco. Liverani potrà contare sui rientri di Pettinari e La Mantia in attacco e a fare trio con quest’ultimo ci saranno Falco e Mancosu. Dopo le scottanti polemiche sugli arbitraggi subiti dal Lecce nelle ultime giornate, il designatore sceglie Davide Ghersini della sezione di Genova, un direttore di gara che abita a un’ora e diciotto minuti di macchina da La Spezia.
LE PROBABILI FORMAZIONI
SPEZIA (4-3-3): Lamanna; De Col, Terzi, Giani, Augello; Bartolomei, Ricci, Mora; Bidaoui, Gyasi, Pierini
A disposizione: Manfredini, Barone, Crivello, Capradossi, Vignali, Crimi, De Francesco, Bastoni, Acampora, Mastinu, Gudjohnsen, Okereke
Allenatore: Pasquale Marino
LECCE (4-3-1-2): Vigorito; Venuti, Lucioni, Meccariello, Calderoni; Petriccione, Armellino, Scavone; Mancosu; Falco, La Mantia
A disposizione: Bleve, Cosenza, Arrigoni, Lepore, Torromino, Haye, Palombi, Pettinari, Dubickas, Tsonev, Tabanelli, Fiamozzi
Allenatore: Fabio Liverani
direttore di gara Davide Ghersini della sezione di Genova
TEMA TATTICO
Le squadre di Marino conoscono un solo spartito: football offensivo e pressione alta per larghi tratti del match. L’imprevedibilità sugli esterni delle ali Bidaoui e Pierini che potranno avvalersi delle sovrapposizioni dei terzini Crivello e Augello, un must della filosofia mariniana già dai tempi del Marsala, potrebbe rappresentare una spina nel fianco della difesa leccese, nella quale Lucioni, Venuti e Calderoni sono chiamati a giganteggiare.
I salentini hanno dalla loro la qualità e l’inventiva di un centrocampo composto da nomi che fanno invidia a tutta la cadetteria, Petriccione, Scavone, Armellino e Mancosu. Se l’undici di Liverani prenderà in mano la mediana nel testa a testa con Ricci, Bartolomei e Mora, per lo Spezia sarà complicato arginare le trame offensive portate a conclusione dal duo La Mantia-Falco. Le squadre giocheranno per superarsi e conquistare i tre punti: una vittoria porterebbe i liguri a salire a ventotto punti a una sola lunghezza dal Lecce in chiave playoff; una vittoria giallorossa vorrebbe dire trentadue punti, con un distacco di sette lunghezze dal nono posto, occupato proprio dallo Spezia, mettendo momentaneamente al sicuro il cammino promozione dei lupi (si centrano i playoff fino all’ottavo posto).
BOOKMAKERS
I bianconeri sono favoriti con una quota di poco superiore ai 2 euro, a fronte di un pareggio che oscilla tra i 3 euro e 3 euro e trenta e una vittoria leccese pagata quasi 4 euro. L’eventualità che si segnino massimo due reti e pagata 1,70 mentre il superamento della soglia di due goal è quotato a 2 euro.
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