LA FAMIGERATA MULTA DEL COMUNE DI LECCE A CHI AVEVA SOCCORSO UN GATTINO FERITO? NON POTEVA ESSERE FATTA! L’ AVVOCATURA SMENTISCE LA SUA STESSA AMMINISTRAZIONE. LE VERIFICHE DEL CONSIGLIERE FEDERICA DE BENEDETTO. LE REAZIONI DELLE ASSOCIAZIONI

| 21 Dicembre 2018 | 0 Comments

Riceviamo e volentieri pubblichiamo. L’associazione ATA-PC ci manda il seguente comunicato______

Sanzionata per aver soccorso un gattino.  La multa non è valida.

Apprendiamo con grande soddisfazione, da un post sul profilo facebook della Consigliera della Commissione Controllo del Comune di Lecce, Federica De Benedetto, che finalmente la storia della multa di 166 euro, elevata ad una volontaria per aver soccorso un gattino sul territorio di Lecce, è nulla – afferma Giuseppe Albanese, Presidente di ATA-PC Lecce  – e questo non lo diciamo noi, pur avendolo sempre gridato a gran voce, ma l’Avvocatura del Comune stesso che, prendendo in esame una circolare del Ministero dell’Interno, da noi invano inviata al dirigente firmatario dell’ordinanza che vieta di spostare animali di proprietà comunale sul territorio, afferma che i Comuni non possono attribuire poteri sanzionatori a figure di volontari a tutela degli animali in quanto tali nomine posso essere fatte esclusivamente dalla Prefettura o dalla Regione.

E come tali figure, che hanno elevato la sanzione – continua Albanese – non hanno ragione di esistere come agenti accertatori comunali, allo stesso modo non hanno ragione di esistere come affidatari un servizio quale il soccorso felino, perché non eseguito in linea con le norme vigenti in materia e anche questo argomento è stato ribadito all’amministrazione comunale con una nostra nota scritta.______

 

Ed ecco il post pubblicato nel pomeriggio sul suo diario Facebook dal consigliere comunale Federica De Benedetto (nella foto, seconda da destra, durante il lavori di oggi della commissione consigliare):

La multa fatta ad una leccese di 166 euro per aver soccorso un gatto in fin di vita ha fatto molto discutere, a livello locale e non solo. Oltre l’aspetto dell’opportunità, era quella sanzione applicabile da una guardia ecozoofila ambientale?
Dopo aver convocato ben due Commissioni Controllo sul tema ho chiesto un parere UFFICIALE all’avvocatura Comunale che mi è stato recapitato oggi.

Sapete cosa dice? Il Ministero dell’Interno ha da tempo chiarito che i soggetti a poter espletare vigilanza volontaria devono essere autorizzati dal Prefetto o dalla Regione, PERTANTO l’ordinanza del 16 agosto 2018 va MODIFICATA in quanto i Comuni non possono attribuire poteri sanzionatori a figure volontarie.

IN PAROLE POVERE: QUELLA MULTA NON SE POTEVA FA’!______

LA RICERCA nel nostro articolo del 27 novembre scorso

E’ POLEMICA, A COLPI DI POST SUI SOCIAL E DI COMUNICATI STAMPA / E’ TUTTO VERO, PURTROPPO: SE AIUTI UN GATTINO RANDAGIO, IL COMUNE DI LECCE TE LO FA PAGARE CARO, 166 EURO DI MULTA. ENTI E ASSOCIAZIONI DENUNCIANO, L’ASSESSORE CONFERMA E RINCARA LA DOSE, INVECE DI LEVARE LA SANZIONE E DI CHIEDERE SCUSA

Category: Cronaca

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