LECCE VISTA DAGLI SCRITTORI CONTEMPORANEI / 36 – TRENTACINQUE POSSON BASTARE
di Raffaele Polo______
Termina oggi la nostra rassegna: sono solo trentacinque i poeti, gli scrittori salentini che si sono occupati della nostra realtà e che hanno costruito quella speciale cultura che la realtà in cui viviamo troppo spesso ignora.
Trentacinque per un affresco fatto così, in grande leggerezza, quasi a voler dire a sé stessi, più che ad altri, ‘hai visto che non è vero che il Salento non ha nessun autore di cui vantarsi?’
Trentacinque ma sono certamente molti di più: ci siamo limitati ad una piccola rassegna di chi non è più fra noi.
I contemporanei, i viventi, sono molti di più.
Ma questi trentacinque sono la base, secondo il nostro modestissimo parere, da cui partire per conoscere meglio l’eredità culturale che ci è stata lasciata.
Qualcuno, è ovvio, manca nell’elenco: e chiediamo scusa, a priori, per questo che non è certamente un definitivo ed esaustivo novero di autori da collocare sul piedistallo.
Al contrario, proprio da questi nomi bisogna partire, per conoscere e studiare, finalmente, la ‘storia della letteratura salentina’ che c’è, ha spessore e dignità, ha un valore incommensurabile proprio perchè nata tra l’indifferenza e (spesso) l’ignoranza di noi abitanti della terra meravigliosa che ci ospita, della quale ci vantiamo, ma che conosciamo molto poco…
Volevo, proprio perché siamo a Natale, aggiungere un altro paio di nomi, quello di due ‘artigiani’ della letteratura, indispensabili però per la diffusione e il sostegno al nostro dialetto: Gino Totaro e Roberto Monaco che, con le loro riviste (La Fera e Lu Puparu) hanno perpetuato, con tenacia ed umiltà, il piacere di essere leccesi, fin nel profondo dell’anima.
Di loro conservo un ricordo vivissimo, amichevole e pieno di nostalgia. A loro si deve se il Natale, a Lecce e dintorni, è fatto anche di memorie, poesie e ricordi legati alle tradizioni. Li considero, perciò, indispensabili animatori della nostra cultura.
Adesso, però, basta. Magari riprenderemo sporadicamente il discorso su dialetto, poesia e scritti salentini quando il momento lo determinerà. Perché dobbiamo viverlo questo luogo magico in cui siamo capitati….Con le sue storie, i suoi costumi, le sue debolezze. E, attraverso il filtro della sensibilità dei nostri Poeti, sarà ancora più intrigante perderci nei vicoletti dei nostri centri storici…______
36 – Fine______
LA RICERCA nei nostri precedenti articoli della rassegna (stanno nel nostro archivio, accessibile dalla home page, digitando anche semplicemente nome e cognome che interessa nel riquadro ‘CERCA’ a destra sotto la testata)
1 – ERNESTO ALVINO, 13 aprile
2 – ENRICO BOZZI, 20 aprile
3 – RINA DURANTE, 27 aprile
4 – SALVATORE BRUNO, 4 maggio
5 – CLAUDIA RUGGERI, 11 maggio
6 – ANTONIO VERRI, 18 maggio
7 – SALVATORE TOMA, 25 maggio
8 – RAFFALE PROTOPAPA, 1 giugno
9 – GIOVANNI POLO, 8 giugno
10 – FRANCESCANTONIO D’AMELIO, 15 giugno
11 – GIUSEPPE DE DOMINICIS, 22 giugno
12 – ROCCO CATALDI, 29 giugno
13 – VITTORIO PAGANO, 6 luglio
14 – GIULIO CESARE VIOLA, 13 luglio
15 – VITO DOMENICO PALUMBO, 20 luglio
16 – NICOLA G. DE DONNO, 27 luglio
17 – CESARE MONTE, 3 agosto
18 – VITTORIO BODINI, 10 agosto
19 – CARMELO BENE, 17 agosto
20 – IACOPO ANTONIO FERRARI e ANTONIO DE FERRARIIS, 24 agosto
21 – GIROLAMO COMI, 31 agosto
22 – SALVATORE PAOLO, 7 settembre
23 – MICHELE SAPONARO, 14 settembre
24 – ERCOLE UGO D’ANDREA, 21 settembre
25 – FRANCO CORLIANO’, 28 settembre
26 – DONTO VALLI, 5 ottobre
27 – ERMINIO GIULIO CAPUTO, 12 ottobre
28 – GINO DE SANTIS, 19 ottobre
29 – ENNIO BONEA, 26 ottobre
30 – OBERDAN LEONE, 2 novembre
31 – COSIMO DE GIORGI, 9 novembre
32 – MADDALENA SANTORO, 16 novembre
33 – MARIO MARTI, 23 novembre
34 – RAOUL PIGLA, 30 novembre
35 – ARTURO LEVA, 7 dicembre
Category: Cultura