AMOROSA SEMPRE, L’ANIMA POETICA DI ROBERTO CARIFI
di Giuseppe Puppo______
“Lo sai , amore, che mi congedo in fretta,
che tocco terra con troppa leggerezza,
che ho un destino nelle tasche vuote
e un angelo spoglio che di sera
mi piange livido sul petto…”
Erano i primi anni Novanta, quando scoprii Roberto Carifi (nella foto). Uscì poi nel 1998 per Guanda una sua prima raccolta ‘di successo’, “Amore d’autunno”, e fu una folgorazione. Intimismo, sentimenti, ambienti, vibrazioni, emozioni, tutto, e tutto in espressività artistica incantevole, quanto potente. Parlavano poeticamente pure le cose, in quelle pagine, dedicate a un amore che finisce, e al ricordo della madre, con opportuna, preziosa prefazione dell’allora già astro nascente già brillantissimo Giuseppe Conte.
“Le cose non dimenticano,
hanno troppa memoria.
Si rammenta di noi questa finestra
che un tempo, chiusa, proteggeva
i nostri corpi…”
E anche io come lui portavo
“una carezza deposta nel mio cuore
più forte del vento solitario
che vi respira dentro”.
Allora, e fu così per un ventennio e passa, a Torino, con il gruppo di Poesia Attiva di Emilio Gay e Bruno Labate, organizzavamo una volta all’ anno un fine settimana di poesia con i poeti stessi protagonisti, e venivano Mario Luzi, Maria Luisa Spaziani, Tomaso Kemeny, Wislawa Szymborska e altri dall’ Est Europa, lo stesso Giuseppe Conte, tutti i ‘mitomodernisti‘, ai quali si aggiunsero poi Nicola Vacca, e tanti altri protagonisti delle scene nazionali e internazionali, insomma, il livello era questo.
Poi, purtroppo, Roberto Carifi ebbe un ictus, (“l’ incidente”) che ne ha segnato l’esistenza.
Oggi ha 70 anni.
Ha continuato comunque, dalla sua Pistoia, a scrivere poesie, uscite negli anni in varie forme, con nuove suggestioni, ma sempre quale ricerca di una risposta umana, troppo umana,e superiore, alle vicende dell’umana esistenza.
Da pochi giorni, tutte le sue poesie (1980-2018), una specie di quanto mai opportuna consacrazione, sono state riunite in una raccolta organica, “Amorosa sempre”, dalle Edizioni La Nave di Teseo, 358 pagg. 18 euro.
Alba Donati, della casa editrice, ne parla come di un regalo: “Eccolo, finalmente, abbiamo raccolto le più belle poesie di un poeta grandioso, Roberto Carifi. Poeta in penombra, luogo dove ama vivere. Consideratelo il mio regalo di Natale per voi tutti. Grazie a La Nave di Teseo e a Elisabetta Sgarbi che ci ha creduto, e a Giulio Ferroni che ha scritto una cosa fenomenale. Grazie a Chiara Spaziani per l‘accuratezza editoriale. E grazie a Sabrina Zini, cuore degli eventi”.
Sì, il regalo di un tesoro, una miniera inesauribile di indicibili emozioni.