ULTIME DI NERA IN BREVE
(e.l.)______
Scene da telefilm, l’ altra notte, in pieno centro a Lecce città. Una pattuglia dei Carabinieri decide di controllare un’auto ferma ad un distributore, e si avvicina, ma alla vista dei militari, uno dei due giovani a bordo scappa a piedi, riuscendo a far perdere le proprie tracce, mentre l’ altro, rimasto a bordo, riparte a tutta velocità.
Inizia così un lungo inseguimento, durato per circa venti minuti, per le vie del centro e per la tangenziale.
Alla fine il fuggitivo viene bloccato nei pressi della rotatoria per viale Leopardi, dove, ormai braccato, si era fermato, ed era sceso, per cercare di scappare correndo.
Questa volta l’inseguimento dura pochi secondi.
Così è stato identificato, e arrestato, con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, e di guida in stato di alterazione psico fisica per uso di sostanze stupefacenti: infatti, al successivo controllo, era risultato positivo.
Si tratta di Mirko Greco, 21 anni, di Lecce.
Si trova ora ai domiciliari.
Durante un controllo specifico dei giorni scorsi, un giovane di 22 anni originario del Gambia, Mussa Colley, agli arresti domiciliari, non era in casa, a Monteroni,come accertato dai Carabinieri, che han fatto rapporto al magistrato. Così oggi dal Tribunale è arrivata un’ordinanza di custodia cautelare, per cui è stato portato in carcere.
Nuova serie di controlli condotti nei giorni scorsi in Puglia dalla Guardia di Finanza (nella foto, il Comando Provinciale di Lecce) sul lavoro così detto in nero, o irregolare.
Su cento settanta aziende o imprese controllate, settantadue sono risultate non in regola, con un totale di cento e quattro lavoratori completamente in nero, e quarantasei comunque irregolari.
Settantadue titolari denunciati a piede libero
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