LECCE – FERALPISALO’ : SERVIRE LA VENDETTA PER CONQUISTARE IL PRIMATO. a cura di Gabriele De Pandis
Superato con discreto successo l’ostacolo Reggiana, il Lecce si appresta al quartultimo impegno della stagione che vede di scena al “Via del Mare” la FeralpiSalò, squadra che all’andata ha inferto ai giallorossi la più grossa batosta del campionato vincendo sul proprio campo con un 4-0 senza repliche. Il Lecce dovrà presentarsi all’impegno col dente avvelenato per vendicare la sconfitta dell’andata che ha scritto una delle pagine più tristi e difficoltose del passato recente. Al “Turina” non è stato solo il risultato ad essere umiliante ma si è visto un Lecce quasi rinunciatario in campo ostaggio della banda orchestrata da Remondina che si è imposta totalmente sul piano del gioco imponendo la freschezza dei suoi giovani guidati in campo dall’esterno ex Mantova , quasi allenatore in campo, Emiliano Tarana (che fortunatamente domenica sarà assente).
Lo scorso turno di campionato ha riso parzialmente alla capolista Trapani che ha sconfitto in scioltezza il Pavia ed ha conservato il vantaggio di 2 punti. Sulla carta domenica i siciliani avranno un impegno più ostico del nostro , infatti la squadra di Boscaglia sarà attesa dalla difficile trasferta nella Repubblica di San Marino dove il Lecce fu sconfitto sancendo la fine della gestione Lerda.
La FeralpiSalò ha condotto un campionato al di sopra delle aspettative infatti , nonostante ad inizio stagione l’obiettivo dei dirigenti bresciani fosse una salvezza anche con le forche caudine dei playout, la compagine azzurroverde ha condotto un bel campionato sempre a debita distanza dalla zona calda, toccando punte di stazionamenti al 6° posto a poche lunghezze dalla zona playoff. Ora la FeralpiSalò si attesta al 9° posto in coabitazione con la quotata Cremonese. Al contrario della consuetudine vigente che vede le squadre costruire la propria forza tra le mure amiche, la squadra bresciana mostra un rendimento equilibrato sia in casa in trasferta infatti dei 39 punti “solo” i 2/3 sono stati conquistati al “Turina” (22, con 6 vittorie e 4 sconfitte) con 17 punti conquistati in trasferta. Dato che Toma deve tener d’occhio nella sua impostazione della partita visto che Remondina, ormai quasi privo di obiettivi concreti da inseguire a parte il raggiungimento della matematica salvezza, non esita a tentare di imporre il proprio gioco in ogni campo.
L’allenatore della FeralpiSalò è solito schierare i suoi uomini alternando il 4-3-3 ed il 4-2-3-1. Sarà interessante capire come Remondina ridisegnerà la squadra senza la guida in campo Tarana. La porta della FeralpiSalò è girevole infatti Remondina non ha puntato su un titolare alternando Galinetta e Branduani con l’ultimo impiegato più volte negli ultimi match. In difesa dovrebbero trovar posto i terzini Tantardini e Falasco (sempre in ballottaggio con Savoia) ed i centrali Leonarduzzi e Magli, sembra improbabile l’impiego dell’altra colonna della difesa Malgrati al rientro da un lungo infortunio. Alle valutazioni dell’ultim’ora di Remondina la sentenza.
A centrocampo troveranno posto il fosforo di Castagnetti e la forza d’urto di Ilari (coadiuvato da Milani o da Schiavini in caso di 4-3-3.
Avanti spazio alle frecce: a destra l’ex Cesena Andrea Bracaletti e a sinistra Cortellini (chiamato a sostituire il formidabile all’andata Montella). Al centro la punta sarà il 21enne in prestito dal Varese Luca Miracoli.
Il Lecce dal canto suo avrà una formazione sicuramente meno sperimentale e più piena di qualità rispetto a quella schierata a Reggio Emilia 5 giorni fa grazie al rientro dei senatori del centrocampo Giacomazzi e Bogliacino. Ancora fuori per scelta tecnica Chevanton e Ferrario, si profila l’apertura di un nuovo caso per la punta uruguaiana bandiera del Lecce. Sarebbe meglio però in queste cruciali esibizioni , vitali per il prosieguo del buon calcio a Lecce, serrare le file e remare tutti nella stessa direzione.
Gabriele De Pandis
Category: Sport