LECCE VISTA DAGLI SCRITTORI CONTEMPORANEI / 32 – MADDALENA SANTORO, CON IL SALENTO NEL CUORE
di Raffaele Polo______
Il merito è di Nicola Fanizza che, un paio di anni fa, pubblica con le Edizioni Dal Sud di Bari, l’interessante libro dal titolo ‘Maddalena Santoro e Arnaldo Mussolini. La storia d’amore che il Duce voleva cancellare’. E, partendo da un “carteggio” sorprendente (32 lettere – dal 1919 al 1938) tra Maddalena Santoro e la sua amica Caterina Tanzarella, si individua solo la punta di un gigantesco iceberg che sollecita a sapere di più e meglio di questa donna salentina, dirigente di primo piano dell’Azione Cattolica, intellettuale e scrittrice e, non ultimo, anche amante del fratello del Duce.
Terza di sette figli – quattro femmine (Dolores, Ginevra, Maddalena e Regina) e tre maschi (Achille, Giuseppe e Michele) –, Maddalena Santoro nacque a Lecce il 13 dicembre 1884 da Saverio, avvocato e pubblicista, e dalla gentildonna Maria Elisabetta Lo Re.
Imparò a leggere e a scrivere, senza difficoltà, prima che avesse l’età richiesta per cominciare ad andare a scuola. Assisteva alle lezioni che sua madre faceva ai suoi fratelli maggiori, e apprendeva prima di loro. Aveva una memoria straordinaria. Le bastava leggere o ascoltare qualche cosa due tre volte, perché la potesse ritenere e ripeterla meravigliosamente.
Avviata agli studi, manifestò ben presto una spiccata intelligenza e una notevole sensibilità. Tuttavia, tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, per le ragazze appartenenti alle famiglie di estrazione borghese non era per nulla scontato né usuale frequentare le scuole superiori. Tanto è vero che Saverio Santoro era intenzionato a far proseguire gli studi solo a figli maschi e giammai alle figlie femmine. Fu il direttore didattico a convincerlo a far iscrivere sua figlia Maddalena al Regio Liceo Palmieri di Lecce, dove diede prova di una notevole predisposizione verso la creazione letteraria.
Durante gli anni del Liceo, Maddalena stringe una forte amicizia con la compagna di classe Caterina Tanzarella, figlia del medico Gaetano, il quale fu deputato nel Consiglio Provinciale di Terra d’Otranto dal 1873 al 1907. Caterina era nata a Ostuni e per frequentare il Liceo si era trasferita a Lecce, presso il collegio delle Marcelline. Questa amicizia durerà per tutta la vita ed è testimoniata da un intenso scambio epistolare.
All’inizio degli anni Venti si trasferisce a Milano, che diviene la sua patria d’elezione. L’attività letteraria, iniziata nel 1923, continua per più di un decennio con romanzi, novelle, articoli, ma anche con la collaborazione a periodici.
Contrae matrimonio in età matura (almeno intorno al 1938) con il conte Colombini. Numerosi i romanzi pubblicati soprattutto con la casa editrice Bemporad ( L’altra, Ombre sull’aurora, L’amore ai forti, Fanatici d’amore, Sulle ali dell’enigma, L’inutile gloria, Senza amore) tutti partecipi di quella lettura d’appendice che tanto successo ha in quel periodo, in Italia. Dopo la morte di Arnaldo, viene tenacemente tenuta d’occhio e sorvegliata dalla polizia segreta, per ordine del Duce. La scrittrice continua a scrivere novelle, articoli di moda, commedie, ma la sua vita è minata da una grave malattia nel 1938. Le sue pubblicazioni si fermano al 1941, tre anni prima della sua morte, avvenuta a Triuggio, in provincia di Monza, il 13 febbraio 1944.
Resta completamente sconosciuta nella sua terra di nascita, il Salento. Che pure porta sempre nel cuore, anche se, seguendo la moda dell’epoca, poco o nulla affiora di questa terra nei suoi romanzi. Purtroppo, passa alla minuscola microstoria della letteratura di casa nostra solo come l’amante del fratello del Duce…______
32 – Continua______
LA RICERCA nei nostri precedenti articoli della rassegna (stanno nel nostro archivio, accessibile dalla home page, digitando anche semplicemente nome e cognome che interessa nel riquadro ‘CERCA’ a destra sotto la testata)
1 – ERNESTO ALVINO, 13 aprile
2 – ENRICO BOZZI, 20 aprile
3 – RINA DURANTE, 27 aprile
4 – SALVATORE BRUNO, 4 maggio
5 – CLAUDIA RUGGERI, 11 maggio
6 – ANTONIO VERRI, 18 maggio
7 – SALVATORE TOMA, 25 maggio
8 – RAFFALE PROTOPAPA, 1 giugno
9 – GIOVANNI POLO, 8 giugno
10 – FRANCESCANTONIO D’AMELIO, 15 giugno
11 – GIUSEPPE DE DOMINICIS, 22 giugno
12 – ROCCO CATALDI, 29 giugno
13 – VITTORIO PAGANO, 6 luglio
14 – GIULIO CESARE VIOLA, 13 luglio
15 – VITO DOMENICO PALUMBO, 20 luglio
16 – NICOLA G. DE DONNO, 27 luglio
17 – CESARE MONTE, 3 agosto
18 – VITTORIO BODINI, 10 agosto
19 – CARMELO BENE, 17 agosto
20 – IACOPO ANTONIO FERRARI e ANTONIO DE FERRARIIS, 24 agosto
21 – GIROLAMO COMI, 31 agosto
22 – SALVATORE PAOLO, 7 settembre
23 – MICHELE SAPONARO, 14 settembre
24 – ERCOLE UGO D’ANDREA, 21 settembre
25 – FRANCO CORLIANO’, 28 settembre
26 – DONTO VALLI, 5 ottobre
27 – ERMINIO GIULIO CAPUTO, 12 ottobre
28 – GINO DE SANTIS, 19 ottobre
29 – ENNIO BONEA, 26 ottobre
30 – OBERDAN LEONE, 2 novembre
31 – COSIMO DE GIORGI, 9 novembre
Category: Cultura