NOTA DI LECCE CITTA’ PUBBLICA SU LUPIAE SERVIZI
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. L’ avvocato Pierpaolo Patti ci manda il seguente comunicato di Lecce Città Pubblica.______
LUPIAE SERVIZI
Ancora una volta, davanti alla Prefettura, qualcuno preferisce fare passerella politica tra i lavoratori in agitazione invece di affrontare seriamente e definitivamente la questione Lupiae.
Oggi, mentre il Prefetto, il sindaco, il management Lupiae e i sindacati sono stati impegnati nel primo tavolo della vertenza, ai cittadini leccesi è toccato ascoltare da parte del consigliere Perrone una proposta di “proroga tecnica” delle convenzioni, a suo dire possibile.
Una proposta, è bene ribadirlo che si colloca fuori dal contesto normativo nel quale ci muoviamo. Una proposta, dunque, irrealizzabile, fatta in modo irresponsabile tra i lavoratori in protesta, giustamente arrabbiati perché non percepiscono lo stipendio da un mese.
Occorre allora essere chiari: prorogare la fornitura di un servizio è una operazione ammissibile nel tempo necessario allo svolgimento di una gara già indetta. E non è questo il caso. Non solo. Nel caso della Lupiae non è possibile in concreto in questo frangente perché non un solo denaro pubblico può essere speso sulle convenzioni Lupiae senza che su ciascuna di essere sia stata ottenuta dai dirigenti comunali la dichiarazione di congruità.
Altro discorso è il rinnovo delle convenzioni, che il sindaco è già pronto ad assegnare per verde pubblico e pulizie (servizi sui quali la proposta Lupiae è già stata ritenuta congrua dai dirigenti), e per tutte le altre che – dopo il passaggio del contratto di riferimento da Commercio e Terziario a Multiservizi – saranno giudicate congrue economicamente, cioè vantaggiose per la città e per tutti i cittadini leccesi (che restano i veri “soci unici” della Lupiae).
La demagogia di alcuni consiglieri di opposizione si è spinta oltre la soglia della decenza politica. E se ne stanno accorgendo anche i lavoratori Lupiae, sempre più stanchi di sentirsi tirare dentro una battaglia politica contro Salvemini che non è la loro battaglia. L’obiettivo di tutti dovrebbe essere trovare una via d’uscita per la partecipata, che è ancora a rischio fallimento, e garantire ai cittadini servizi pubblici all’altezza, con una partecipata finalmente risanata, e ai lavoratori Lupiae la tranquillità di poter lavorare senza l’ansia di trovarsi periodicamente di fronte al pericolo di perdere il posto di lavoro. In altre parole, serve serietà e soluzioni concrete. I lavoratori Lupiae che incontro in questi giorni e con i quali mi confronto vogliono tutto fuorché farsi strumentalizzare per la battaglia politica di qualcuno contro il sindaco.
Basta strumentalizzazioni!
Category: Cronaca