I LAVORI PER IL MAFIODOTTO ERANO GIA’ RICOMINCIATI DA DUE SETTIMANE, MA LUNEDI’ 15 SI RIMETTE IN MOTO PURE IL CANTIERE DI MELENDUGNO. IL COMITATO NO TAP DURISSIMO CON QUELLI DEL M5S: “Vergognatevi!”
(Rdl)______
Pochi minuti fa, il Comitato No Tap ha diffuso il seguente comunicato (nella nostra foto, un esemplificativo momento del colloquio a Washington fra il presidente degli Usa Donald Trump e il presidente del consiglio italiano Giuseppe Conte dell scorso 30 luglio)______
+++CI SAREBBE SOLO DA VERGOGNARSI!!!+++
A caratteri cubitali e in primo piano, oggi appare sul quotidiano “la Repubblica” la notizia che Lunedì prossimo riprenderanno i lavori al cantiere Tap. Il tutto con il benestare di un governo traditore e, in continuità con il precedente, complice di un sistema di imposizioni che va contro la libertà e l’autodeterminazione delle popolazioni.
Sappiamo benissimo che dietro al Tap, come dietro a tutte le grandi opere, esiste un meccanismo di controllo sulle coscienze delle persone, che parte proprio da una pseudo-informazione pilotata, ed è proprio per questo che ormai non vogliamo più scuse o perdite di tempo: se la notizia fosse una “fake news” (termine dietro al quale questo governo si nasconde per compiere i suoi voltafaccia), allora chiediamo che vengano presi seri provvedimenti contro una testata ingannatrice; se la notizia fosse vera, invece, l’unico gesto sensato di questi politici sarebbero le dimissioni immediate, nel rispetto di chi ha creduto in loro e che invece oggi si ritrova con ingannatori, truffatori e voltagabbana al governo.
Sono due alternative necessarie, nel rispetto della popolazione. E stavolta non potranno dare colpa a nessun altro, per la loro incapacità di agire.
Anche stavolta saremo noi, persone CIVILI, a metterci la faccia, il corpo e il cuore, per far valere i nostri diritti, visto che ci troviamo a combattere non solo contro l’autoritarismo del capitale, ma anche contro la paura e la codardia di questo governo.______
L’ APPROFONDIMENTO nei nostri ultimi quattro articoli dei giorni scorsi sulla questione