LA PARTITA / SENZA DISCUSSIONI
(Rdl)______
Dopo aver conquistato tre giorni fa, rispettivamente, il primo punto e la prima vittoria, Livorno e Lecce vogliono continuare nella serie positiva e si sfidano per trovare continuità e conferme al loro campionato di serie B di matricole, per ora non ‘terribili’, che pensano solo dicono- alla salvezza. Turno infrasettimanale in notturna al ‘Picchi’, formazioni in alto mare, un rebus, fra tentazioni di conferme e necessità di turn over, sciolto dai due allenatori con qualche dubbio. Serata fresca, la tramontana spazza il campo di gioco e gli spalti, dove siedono in seimila, dei quali duecento tifosi Giallorossi.
LE FORMAZIONI
livorno: Mazzoni, Bogdan, Dainelli (38′ Mendes), Albertazzi, Parisi, Diamanti, Bruno, Agazzi, Porcino, Giannetti (74′ Raicevic), Kozac (64′ Luci).
A disposizione: Zima, Di Gennaro, Gonnelli, Iacopino, Maicon, Maiorino, Soumaoro, Valiani, Frick. Allenatore: Lucarelli
Lecce: Vigorito, Petriccione, Mancosu, Palombi (78′ Pettinari), Marino, Meccariello, La Mantia (84′ Torromino), Tabanelli, Venuti, Calderoni, Scavone (78′ Haye).
A disposizione: Bleve, Cosenza, Arrigoni, Lepore, Dubickas, Falco, Tsonev, Fiamozzi, Bovo. Allenatore: Liverani
Arbitro: Francesco Guccini di Albano Laziale
LA CRONACA
Il suo omonimo e celebre cantautore inizia sempre i suoi concerti con ‘Per un’ amica’ e li finisce sempre con ‘La locomotiva’.
‘Stasera al fischio di inizio di Francesco Guccini in campo c’è solo il Lecce, all’ avvio e per il Livorno alla fine è un’ …avvelenata!
Venti minuti di dominio incontrastato, in cui i Giallorossi costruiscono gioco e tengono e fanno girare palla in avanti.
Il gol arriva al quarto d’ora, su calcio d’angolo, con un colpo di testa potente, perentorio, pesantissimo di La Mantia (nella foto).
Poi piano piano il Livorno dà qualche cenno di vita, l’ allenatore cambia modulo e i giocatori qualcosa la fanno, anche se non c’entrano mai la porta difesa dal rientrante Vigorito.
Un rimpallo mal calcolato e mal gestito mette Diamanti in condizioni di battere a rete da ottima posizione: cerca, senza trovarlo, l’ incrocio dei pali, ma la palla viaggia fuori di una decina di centimetri.
Tutto qui, la reazione degli Amaranto.
Poi, nel primo quarto d’ora della ripresa Palombi chiude la partita: micidiale, di nuovo, con due ripartenze, la prima rubando palla, la seconda lanciato a rete, con conclusioni entrambe vicenti.
Era già notte per i padroni di casa, ora è notte fonda: fino alla fine non riusciranno a fare nmmeno un tiro nello specchio della porta.
Poca cosa, preoccupanti.
IL GIUDIZIO
Sarà stata una serata storta, c’è da augurarlo a loro: ma il Livorno è apparso confusionario, inconcludente, inesistente.
Il Lecce ha fatto di suo una buona prestazione: prima ha meritato il vantaggio, poi ha legittimato una vittoria senza discussioni.
In difesa un solo errore. In attacco, ha segnato anche La Mantia, un gol da centravanti di potenza, che gli gioverà moltissimo. E con una Palombi così, devastante, c’è addirittura da sognare…______
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