IERI SERA RISSA FRA IMMIGRATI IN ZONA STAZIONE A LECCE CITTA’, UN FERITO CON LA GOLA TAGLIATA NEL SANGUE
(e.l.)_____Il traffico di città del rientro a casa, i treni che partono e arrivano, con i loro passeggeri, come i pullman urbani ed extraurbani, due o tre prostitute abituali, finanche rassicuranti, in attesa di improbabili clienti, le auto che fanno il giro fino al piazzale su viale Oronzo Quarta, nei due sensi di marcia, come sulle strade affluenti, nel buio presenza inquietanti, e le bici che costoro portano che se ne fregano di sensi unici, strisce pedonali e precedenze.
Una serata come tante, in zona Stazione.
Poi, passate le 8.30, d’ un tratto, un grido. Poi altre, sempre più forti, concitate. Urla. All’ angolo con via Don Bosco c’è un ferito, nel sangue.
Una rissa, un’ altra rissa fra extracomunitari, fra gruppi rivali sul territorio, fra cui periodicamente esplode la violenza.
Arrivano subito le Volanti della Polizia di Stato, poi i Carabinieri, due mezzi della Polizia Municipale, e i sanitari del 118, che caricano a bordo il giovane, ferito alla gola.
Per terra, tracce di alcool e pezzi di vetro di bottiglie.
Il traffico non si ferma, per quanto proceda a rilento, gli agenti si muovono fra i pochi immigrati che trovano, gli altri li vanno a cercare, lampeggianti accesi, nelle stradine limitrofe, continuano a raccogliere testimonianze, a interrogare, a cercare di capire.
Le indagini, questa mattina, sono ancora in corso.
In redazione arriva per ora un comunicato del consigliere comunale di Fratelli d’ Italia Michele Giordano: “Per l’ennesima volta, nonostante le mie ripetute richieste di alzare la guardia e presidiare costantemente le zone a rischio, i residenti della zona stazione sono stati terrorizzati da scontri tra immigrati, violenza e sangue. Siamo riusciti a trasformare alcuni quartieri di Lecce in piccoli far west dove qualcuno può rischiare anche di morire…Mi chiedo se l’attuale amministrazione voglia continuare a ignorare una bomba sociale fatta di sbandati, ubriaconi e gente che spesso continua a restare nel nostro Paese illegalmente, senza che si provveda a presidiare costantemente alcune zone a rischio“…e via di questo passo.
Intanto commercianti e residenti tornano alla carica, con le loro proteste e le loro denunce, perché al degrado e al declino di tutta questa zona della città, non vogliono arrendersi.______
LA RICERCA nel nostro articolo del 2 settembre scorso
Category: Cronaca