LECCE VISTA DAGLI SCRITTORI CONTEMPORANEI / 24 – LA CITTA’ MORTA DI ERCOLE UGO D’ANDREA
di Raffaele Polo______
Ecco un altro poeta (ingiustamente) poco conosciuto, ma che è certamente da annoverarsi tra i maggiori poeti del Novecento. Ercole Ugo D’Andrea (scomparso nel 2002) produce i suoi lavori in una austera solitudine, nella sua casa di Galatone, rifiutando quasi con sprezzo le ufficialità accademiche e, comunque, la critica ufficiale che, probabilmente proprio per questo, non lo annovera assieme a Comi, Pagano e Bodini, tra i grandi salentini che meritano l’immortalità…
Ercole, personaggio schivo e vero gentleman, dotato di una squisita sensibilità, finisce per rinchiudersi in una sorta di esilio volontario, esprimendo soprattutto nel suo poemetto ‘Lecce la morta’ una idea personale, ma molto efficace e veritiera del capoluogo. E vogliamo soffermarci brevemente su questo elaborato, senza peraltro dimenticare i suoi scritti pubblicati da editori sempre diversi (Rebellato, Vallecchi, Capone, Lacaita, Garzanti, Passigli, Edizioni Quattro Venti) proprio a voler connotare la sua estraneità forzata anche al mondo editoriale….
Molto amico di Luzi, sceglie di vivere nella sua Galatone con la vecchia madre, con l’albero delle nespole nel minuscolo giardino dove cura un curioso allevamento di scorpioni. E scrive, scrive con la sua inseparabile penna stilografica. E sorprende per le sue connotazioni sovente volutamente ermetiche (Conosco una città./ Ha tre porte./Porta Rudiae, Porta Napoli,/ Porta San Biagio./ Le infilo adagio, / corretto, inamidato./ Mi lascio alle spalle/Piazza Duomo./ Mi pedina un colombo,/ collare iridato.) ma ricche di fascinosa, amara ironia.
(da Lecce la morta)
…E’ allora che cominci a morire,
nei tuoi santi di pietra,
nella burocrazia arroccata,
Lecce la morta,
specie di domenica, quando c’è la Messa
e la partita,
e ce ne sono mille, centomila di feritoie,
non solo pei colombi…______
24 – Continua______
LA RICERCA nei nostri precedenti articoli della rassegna (stanno nel nostro archivio, accessibile dalla home page, digitando anche semplicemente nome e cognome che interessa nel riquadro ‘CERCA’ a destra sotto la testata)
1 – ERNESTO ALVINO, 13 aprile
2 – ENRICO BOZZI, 20 aprile
3 – RINA DURANTE, 27 aprile
4 – SALVATORE BRUNO, 4 maggio
5 – CLAUDIA RUGGERI, 11 maggio
6 – ANTONIO VERRI, 18 maggio
7 – SALVATORE TOMA, 25 maggio
8 – RAFFALE PROTOPAPA, 1 giugno
9 – GIOVANNI POLO, 8 giugno
10 – FRANCESCANTONIO D’AMELIO, 15 giugno
11 – GIUSEPPE DE DOMINICIS, 22 giugno
12 – ROCCO CATALDI, 29 giugno
13 – VITTORIO PAGANO, 6 luglio
14 – GIULIO CESARE VIOLA, 13 luglio
15 – VITO DOMENICO PALUMBO, 20 luglio
16 – NICOLA G. DE DONNO, 27 luglio
17 – CESARE MONTE, 3 agosto
18 – VITTORIO BODINI, 10 agosto
19 – CARMELO BENE, 17 agosto
20 – IACOPO ANTONIO FERRARI e ANTONIO DE FERRARIIS, 24 agosto
21 – GIROLAMO COMI, 31 agosto
22 – SALVATORE PAOLO, 7 settembre
23 – MICHELE SAPONARO, 14 settembre
Category: Cultura