NUOVO MAXI SEQUESTRO DI MARIJUANA ALBANESE
(e.l.)______A luglio, l’ appello del procuratore capo della Repubblica di Lecce, che aveva parlato di decine di migliaia di tossicodipendenti nel Salento, ai giovani: “Non date soldi alla mafia, non drogatevi”.
Gli ultimi maxi sequestri erano avvenuti il 25 e il 30 agosto.
Nei mesi, veramente pure negli anni, precedenti, erano state decine le operazioni del genere, in mare, o a terra, sulle nostre coste, con le stesse caratteristiche, nelle stesse modalità. Evidentemente la produzione è tanta, in Albania, e la domanda del ‘mercato’ salentino, elevata durante tutto l’ anno.
Inoltre, l’ approdo sulle nostre coste è gestito in maniera manageriale dalla Sacra Corona Unita.
Un giorno d’ affari vorticoso, in mano alla mafia, con tanti piccoli intermediari e gregari a scalare. Fino agli ‘utilizzatori finali’, il cui numero aumenta, anzi ché diminuire, e passa disinvoltamente a dosi più frequenti e più pesanti.
La marijuana, a torto considerata droga ‘leggera’, muove interessi stratosferici ed è sempre abbondante e facile da trovare.
Questa notte mezzi della Guardia di Finanza hanno intercettato un’ imbarcazione sospetta, un motoscafo semicabinato di sei metri, al largo di Brindisi. Dopo un breve inseguimento, l’ hanno fermata. A bordo hanno trovato cinquecento cinquanta chili di marijuana. I due scafisti, un albanese di 29 anni e un italiano di 33 anni, sono stati arrestati.
Category: Cronaca