IL POST PARTITA / LE SERENE ANALISI DEI MISTER
(Rdl)______Pur calata la tensione a fine gara, negli spogliatoi la girandola delle emozioni continua ad agitarle una dopo l’ altra, ma i due allenatori fanno le rispettive analisi in maniera pacata e serena.
Ecco una sintesi indicativa sia pur estrema di quello che hanno detto.
Fabio Liverani
Era una partita particolare; giocavano contro una squadra molto forte, costruita per vincere ed in uno stadio pieno.
Noi invece miriamo a salvarci e basta, però avevo tanta curiosità di vedere come sarebbe finita…
Abbiamo fatto una partita eccezionale con qualità, abnegazione e voglia di fare qualcosa di buono. Quando la squadra avversaria trova tre gol nel momento giusto, allora può succedere il 3 a 3 e può succedere di tutto.
Noi per giunta abbiamo giocatori inseriti in extremis…I nove undicesimo della squadra.
Ai miei ho detto di essere contenti e fieri: e sapremo giocare come fatto nei primi sessantacinque minuti qui a Benevento, centrermo il nostro obiettivo.
Certo, ci sono stati alcuni episodi che hanno fatto sì che loro ci credessero.
Esco quindi con tante certezze anche se c’è da migliorare tanto.
Cristian Bucchi
Nel primo tempo però non è stata la mia squadra quella in campo, per timore, per intensità e per tanti motivi…Non ho visto giro palla, non ho visto la ricerca degli spunti…Invece di fare la gara, ci siamo messi ad aspettare gli avversari, subendo un gol. Poi sono arrivati gli altri, ma sono stati episodi….Certo, però, come anche i nostri…
Nel secondo tempo è stato diverso. Siamo andati a pressare alti forse perché ci siamo scrollati di dosso il timore di prendere gol. Nell’ultima mezz’ora lo abbiamo capito, ma bisogna essere bravi a trovare il giusto equilibrio per tutta la gara.
La qualità dei singoli sicuramente l’abbiamo, ma dobbiamo avere anche lo spirito di squadra che ci permette di fare la partita. Nonostante il cuore che ci ha permesso di recuperare, io devo guardare ai primi sessanta minuti durante i quali abbiamo concesso tante cose …
Il pubblico però ci ha trascinato perché pure quando eravamo sotto di tre gol continuava a cantare ed ad incitarci.
Essere favoriti non deve essere un freno, ma una spinta, e dobbiamo trovare il nostro equilibrio.______
LA RICERCA nel nostro articolo della notte
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