IL LECCE SI PREPARA NEL CAOS DELLA SERIE B
Non ci sono certezze.
Sembra strano dirlo, a pochi giorni dall’eventuale inizio del campionato di Serie B.
Ma la riduzione del campionato cadetto a 19 squadra e la conseguente protesta dell’ Assocalciatori
che dovrebbe andare verso uno sciopero, potrebbero far slittare l’inizio dei campionati di Serie B e Serie C. Non si dovrebbe, dunque, iniziare il 24 e il 25 agosto, ma addirittura a metà settembre.
Il caos creato dalla FIGC, che prima ha comunicato a Catania e Novara il ripescaggio in B e poi le ha relegate di nuovo in Serie C, bloccando i suddetti e indicendo un campionato a ranghi ristretti, ha già portato a delle proteste ma potrebbe portare a dei ricorsi in tribunale che potrebbero addirittura far sospendere la manifestazione in attesa delle sentenze. Situazione irreale.
In tutto questo, il Lecce di Mr. Liverani si prepara al suo ritorno in Serie B. Dopo sei anni di inferno in cui la squadra pugliese non era mai riuscita a risalire dalla terza divisione nel campionato cadetto, i ragazzi del Via Del Mare sono riusciti, l’anno scorso, a portare a casa una promozione sudata e meritata. Con un rinvio più che probabile alla terza giornata, i giallorossi inizierebbero dalla trasferta di Ascoli, invece che da quella di Benevento, in programma lunedì 27 agosto, ma destinata a non giocarsi in breve tempo.
La squadra di Liverani è stata profondamente cambiata: le uniche conferme nella squadra titolare dovrebbero essere quelle di Arrigoni e Mancosu; inizialmente anche Cosenza dovrebbe giocare, ma a metà ottobre Lucioni sconterà la sua squalifica e dovrebbe prendere il suo posto in mezzo alla difesa. Gli innesti portati dal direttore sportivo Mauro Melluso sono tanti, a partire dal portiere Vigorito; in difesa i volti nuovi sono Fiamozzi, Calderoni, Lucioni, Venuti e Meccariello; anche in mezzo al campo si è intervenuto molto, con gli arrivi di Haye, Scavone e Petriccione; in attacco spazio agli acquisti di Falco, Pettinari, Palombi, La Mantia e Riccardi, tornato dall’Hellas dopo che la scorsa stagione aveva incantato fino a febbraio, momento in cui subì un infortunio molto grave al ginocchio.
Sulla carta, il Lecce non è una squadra da promozione, ma negli anni passati, in Serie B, abbiamo visto molte volte che non conta l’individualità, bensì l’organizzazione di squadra che può portare molto avanti.
Sulla carta, il Lecce non è una squadra da promozione, ma negli anni passati, in Serie B, abbiamo visto molte volte che non conta l’individualità, bensì l’organizzazione di squadra che può portare molto avanti. I bookmakers di Sports Bwin non considerano i pugliesi una delle accreditate alla vittoria del campionato, visto che, con la quota di 26, non sono sicuramente una delle prime scelte degli scommettitori. Liverani vuole, però, creare una squadra che sappia il fatto suo, che riesca ad avere un’identità e, perché no, a dire la sua. Una vera e propria underdog.
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