TEATRO / IERI SERA LA PRIMA DEL MITO DI NARCISO RACCONTATO DA OVIDIO, MESSO IN SCENA DA CARLO FORMIGONI AL CHIARO DI LUNA DI OSTUNI
di Eugenio Limburgo______
Talvolta un tempo speciale accade. E’ accaduto a me ieri sera, a Teatro.
Ho assistito alla prima del nuovo lavoro del “Teatro Dell’Altopiano”, “Narciso” di Ovidio (al chiaro di luna), per la regia di Carlo Formigoni (nella foto) e Dario Lacitignola, sull’Aia di Carlo Formigoni.
Immaginate un luogo nella campagna di Ostuni dove antichi trulli spuntano ad ogni volger di sguardo e le voci dei contadini che li abitavano riecheggiano distintamente fra le care pietre.
Carlo Formigoni ha stabilito lì la sua dimora da oltre vent’anni, per rigenerare la sua anima (e anche le nostre). E’ regista, attore, drammaturgo, formatore. Originario della Pianura del Po’, giovanissimo si forma prima in Inghilterra, poi a Berlino al Berliner Ensemble di Bertolt Brecht.
Quello di Brecht è il Teatro del necessario e del significato, del divertimento intelligente e dell’impegno civile. Ciò che si mostra è depurato del superfluo e quindi facilmente decifrabile.
Tornato in Italia, a metà degli anni ’Sessanta, e dopo varie esperienze importanti, Carlo fonda a Milano, insieme alla compagna di una vita, Iva, il Teatro del Sole, precursore del Teatro per ragazzi.
Formigoni è da sempre attratto dalla Puglia e dalle sue genti. All’inizio degli anni Ottanta corona il progetto di venire a vivere fra di noi, dando vita ad importanti esperienze come il Teatro Kismet a Bari, il Teatro dell’Altopiano e altri, che lo spingono sempre all’attività e a nuove sfide.
Questo Narciso è un omaggio alla Terra che lo ha accolto con tanto calore e alla sua Storia. Ieri sera c’erano tutti gli ingredienti per la magia che solo il teatro riesce a evocare; c’erano le nubi curiose, la Luna attenta, il vento stormiva fra le fronde degli alberi che abbracciano il piccolo anfiteatro delle rappresentazioni, gli Attori bravissimi magistralmente diretti e un testo potente.
Il mito di Narciso è noto a tutti; Narciso siamo noi, attenti solo a noi stessi e ai nostri desideri, incuranti, spesso, del dolore arrecato agli altri.
Grazie, Carlo per questo regalo prezioso, per ricordarci da dove veniamo. La nostra Cultura, la Società sono impastate con i Miti classici nel bene e nel male. Che ,poi, gli Dei non sono buoni o cattivi, sono “umani”.
“Queste cose non avvennero mai, ma sono sempre”. (cit.)
P.S. – La buona notizia è che Narciso è in scena fino a domenica 29 Luglio e poi, il divertimento continua.
Scusate ma la foto pubblicata non è pertinente allo spettacolo. L’attore in questione non solo non recita nello spettacolo,ma non fa parte nemmeno della compagnia.Teatro di Carlo Formigoni
Chiediamo scusa, l’ abbiamo cambiata
Grazie!