E PATATRAC, SI E’ INCAZZATO DONALD TRUMP! SUL GASDOTTO TAP ARRIVANO GLI ORDINI DEL PRESIDENTE AMERICANO ALL’ ITALIA: ‘Siete in ritardo, sbrigatevi a finirlo”. SE NO, CHE FAI, CI BOMBARDI?
(g.p.)______Questa mattina l’ agenzia ParsTuday, edizione italiana del servizio radiofonico internazionale dell’ ente televisio della Repubblica dell’ Iran, ha diffuso la seguente notizia______
Washington- L’appello dell’amministrazione Donald Trump all’Italia irrompe nel pieno della polemica per la realizzazione della Trans Adriatic Pipeline, il gasdotto che dovrebbe portare il gas del Mar Caspio in Europa.
“È un’opera chiave, è un progetto che va portato avanti”, spiegano dal Dipartimento di Stato. Così a pochi giorni dalla visita del premier italiano Giuseppe Conte alla Casa Bianca, il prossimo 30 luglio, dagli Usa arriva un chiaro messaggio: la sicurezza energetica dei nostri alleati è fondamentale per la loro e la nostra sicurezza nazionale. La costruzione del Nord Stream fa sì che i due terzi delle importazioni europee di gas russo passi «attraverso un solo tragitto vulnerabile. Questo – sottolinea il Dipartimento di Stato – sarebbe contrario agli interessi dell’Europa», e dunque anche agli interessi degli Stati Uniti.______
Ora, a parte che pure Tap porterebbe gas russo, e a parte tutto il resto di quest’opera mafiosa, dannosa, distruttiva, frutto delle speculazioni dell’ alta finanza internazionale, appare incredibile una simile ingerenza, oltre che ignoranza nella materia di cui si parla, da parte dell’ amministrazione americana.
Da tenere presente che il segretario di Stato non è un ministro qualunque: è la terza carica americana: ma mentre la seconda, il vicepresidente, è più altro simbolica, egli agisce in nome e per conto diretto del presidente in carica, di cui attua le direttive.
La notizia non ha trovato per ora conferme.
Solamente due giorni fa il quotidiano La Stampa, senza citare la fonte, attribuiva queste parole al Dipartimento di Stato (il minustero degli esteri federale) in un reportage da New York dell’ inviato Paolo Mastrolilli:
«La sicurezza energetica è un obiettivo strategico essenziale per gli Usa e l’Europa. Tale garanzia è fondamentale per la sicurezza nazionale dei nostri alleati e partner europei, e quindi per la nostra capacità di affrontare le comuni sfide globali. C’è il fermo sostegno degli Stati Uniti per il Southern Gas Corridor da oltre 40 miliardi di dollari, disegnato per portare il primo flusso di gas del Caspio in Europa, passa attraverso molteplici amministrazioni e continua, nonostante non ci sia un investimento diretto americano in questo progetto. Per i consumatori europei, il Corridoio significa una maggior sicurezza energetica di lungo termine, e la competizione all’interno dei mercati, perché il gasdotto ridurrà la dipendenza dell’Europa da una singola fonte di gas.
Invitiamo Roma a completare la sua parte essenziale. Il Southern Gas Corridor sta progredendo bene. Ci sono stati ritardi per la Trans-Adriatic Pipeline, ultimo tratto del Sgc, ma sappiamo che ora la Tap ha tutti i permessi richiesti. Sollecitiamo dunque gli italiani a continuare la realizzazione del gasdotto, in quanto rappresenta un passaggio chiave per portare il gas del Mar Caspio in Europa».
Poi, Paolo Mastrolilli così concludeva il suo ‘pezzo’: “Le stime dei danni, in caso di stop, oscillano tra 43 e 70 miliardi di dollari, che graverebbero su Roma”.
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Il tutto sembrava un’ abile operazione di marketing, di terrorismo psicologico, un’ opera di sfacciata disinformazione, e di cattiva dissuasione preventiva, manovre, insomma, dell’ establishment economico-finanziario cui il quotidiano torinese appartiene e di cui è espressione diretta.
Oggi, la conferma, da un’ autorevole fonte internazionale, delle pressioni in atto dell’ amministrazione americana sull’ alleato-servo italiano.
Un’ ingerenza inconcepile, inaccettabile, vergognosa, in spregio del popolo sovrano, e della volontà delle popolazioni coinvolte, un altro terribile condizionamento degli Usa, che evidentemente continuano a influenzare pesantemente, con le buone, o, più spesso, con le cattive, come dimostrato da decine di casi storici, a condizionare e in pratica a manovrare e dirigere le sorti della Repubblica Italiana formalmente indipendente.______
LA RICERCA nel nostro articolo di questa mattina