E NIENTE, ECCO QUA: ALLA PRIMA PROVA DEI FATTI, DOPO GLI ANNUNCI REBOANTI IN CAMPAGNA ELETTORALE DEL M5S, IL “GOVERNO DEL CAMBIAMENTO” VOTA A FAVORE DI TAP, E GLI FARA’ AVERE ALTRI FINANZIAMENTI EUROPEI
(g.p.)______E allora, la notizia, si sapeva, era vera, da ieri, direttamnte dal sito dell’ istituzione. La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo ha approvato un ulteriore prestito in favore del progetto del gasdotto Tap per un importo di 500 milioni di euro.
Del consiglio direttivo fa parte pure l’ Italia. Cioè il governo italiano. Cioè il nuovo governo italiano autoqualificatosi “del cambiamento”, e non c’è bisogno di aggiungere altro.
Secondo l’ agenzia di stampa internazionale e qualificata Reuters, che sempre ieri ha dato la notizia, questo ulteriore finanziamento “aumenta tra i fautori del progetto le speranze che il nuovo governo italiano non si opporrà. Il mese scorso il ministro dell’Ambiente italiano aveva detto che era in corso l’esame del progetto, suscitando timori che Roma avrebbe chiesto modifiche importanti”.
Inutile chiosare sul fatto che i tanti detrattori del progetto, soprattutto salentini, che avevano votato M5S con percentuali bulgare, si aspettavano l’ esatto contrario.
Bene, cioè male.
Alla prima prova dei fatti, concreta, fatti e non parole, atti e non chiacchiere, il così detto “governo del cambiamento” non ha cambiato niente del passato, anzi.
Abbiamo cercato conferma, e l’ abbiamo, alle voci indistinte circolate ieri, fra sussurri e grida, riguardo l’ atteggiamento italiano nel consesso finanziario europeo.
Il rappresentate italiano nella Bers, partecipata dal nostro Ministero Economia e Finanze, Filippo Giansante, non solo non si è opposto nella riunione di ieri, ma ha votato a favore.
Raggiunta telefonicamente a Roma, lo ha confermato pochi minuti fa a leccecronaca.it il capo ufficio stampa del Ministero Economia e Finanze dottoressa Laura Sala.