9.99! LA PRIMA VOLTA DI UN ITALIANO SOTTO I DIECI SECONDI!! CADE DOPO QUARANTA ANNI IL RECORD ITALIANO DELLA FRECCIA DEL SUD SUI CENTO METRI PIANI. FILIPPO TORTU E’ L’ EREDE DI PIETRO MENNEA
(Rdl)______I record stanno là per essere battuti, prima o poi.
Filippo Tortu, 20 anni, di Milano, una faccia pulita e tanti sogni nel borsone dei duri allenamenti sulle piste di atletica leggera, ieri sera ha battuto a Madrid, in un meeting internazionale, il record italiano dei 100 metri appartenente a Pietro Mennea da quaranta anni. Cioè, una cosa incredibile, quattro decenni, per i record, che di solito durano quattro mesi, quattro anni al massimo.
Tortu ha fatto 9.99, contro il 10.01 di Città del Messico del 1979.
Tortu diventa il primo italiano della storia a correre sui 100 metri sotto i 10 secondi.
A Madrid lo ha battuto soltanto il cinese Su Bingtian, in 9.91.
Ma lui ha fatto un’ impresa storica.
Oggi il pensiero va proprio a lui: che sia l’ auspicio di una carriera prestigiosa, soprattutto perché l’ atletica ultimamente è stata avara di soddisfazioni per gli Italiani, e soprattutto perché dovrà vedersela con veri e propri “mostri” della specialità, la specialità più affascinante, che affonda in suggestioni secolari, fra americani e cinesi, ai quali deve ancora qualche decimo, come migliori prestazioni assolute, ma che da oggi, con rinnovato entusiasmo, potrà affrontare da pari a pari, fino al traguardo, da giocarsi al foto finish, in qualunque gara.
Lo aspettiamo già a Tokyo 2020!
E poi, anche il russo Valery Borzov, “il missile a due gambe”, era un mostro, sembrava imbattibile alle Olimpiadi di Mosca del 1980. E invece…
Già, oggi il pensiero va pure a Pietro Mennea, la Freccia del Sud, che senza compromessi, senza scorciatoie, senza doping, divenne un atleta straordinario, e fu sempre un grande uomo, ancora oggi, anzi, oggi più di ieri, d’ esempio per tutti.
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