“Spiagge libere in condizioni pietose”
Riceviamo e volntieri pubblichiamo. Diego Palumbo (nella foto), coordinatore cittadino del Movimento Regione Salento, ci scrive______
Primo fine settimana di giugno. Finalmente tutti al mare. Cittadini e turisti. Con il fine settimana appena trascorso si è aperta, per i più, la stagione estiva. Infatti famiglie, giovani, forestieri e turisti, grazie anche al sole che splendeva alto nel cielo, si sono riversati sulle spiagge per iniziare a godere delle bellezze della natura e delle preziose località balneari.Con una sorpresa. Le spiagge cosiddette “libere”, che dovrebbero essere manutenute dall’amministrazione comunale, si presentavano in condizioni pietose. Rifiuti di ogni tipo, provenienti dal mare e non, decoravano gli arenili fino al punto da renderli impraticabili.
Un territorio a vocazione turistica dovrebbe essere approntato per essere fruibile nel migliore dei modi, sia dai cittadini che dai turisti. E’ inaccettabile che, nel 2018, ancora non siamo riusciti ad organizzare un semplice scadenziario che ci ricordi l’inizio dell’estate e la necessaria organizzare del servizio di pulizia degli arenili. Questa cattiva gestione della cosa pubblica non ci fa onore. Non rispetta la nostra terra; non agevola l’impegno degli operatori turistici che già ospitano i turisti; non consente ai cittadini, che pagano le tasse, di poter godere delle aree pubbliche.
Da San Cataldo, a Torre Chianca, fino alle porte di Torre Rinalda, questo week end, tutti gli arenili si presentavano in maniera assolutamente indegna ed indecorosa. Nessuno, dei servizi di pulizia, ci ha messo piede dalla scorsa stagione estiva. Probabilmente, nonostante gli aumenti spropositati delle imposte e della Tari a carico dei cittadini, non ci sono i fondi sufficienti per organizzare i servizi di pulizia delle spiagge? Oppure, semplicemente, l’amministrazione comunale non ha rivolto la giusta attenzione verso le marine?Speriamo che vengano intraprese, al più presto, le normali operazioni di pulizia degli arenili in modo che possano essere godute da tutti le bellezze del territorio.Dobbiamo entrare nell’ordine di idee che il turismo, nel Salento, deve essere organizzato 365 giorni all’anno. Se ne parla da moltissimi anni ma, puntualmente, manca l’impegno di coloro che sono preposti alla gestione del territorio.Ma, soprattutto, dobbiamo imparare ad amare il nostro territorio ed a rispettarlo.Il Salento merita rispetto!.