VA’ DOVE TI PORTA IL CUORE (A SINISTRA)

| 21 Maggio 2018 | 0 Comments

(g.p.)______Molti dei nomi di cui si parla in queste ore come probabili ministri del nuovo esecutivo ‘giallo verde’ lasciano perplessi, perché politicamente improbabili o del tutto improponibili.
Giustamente, a cominciare da quello che dovrebbe guidarlo.

Giuseppe Conte, che sarebbe il quinto presidente del consiglio non eletto da nessuno, ma nominato. Questa volta da Sergio Mattarella, Luigi Di Maio e Matteo Salvini.

Prescelto, perchè? Non è un politico, per quanto sia stato (sia ancora?) amico, professionalmente, si capisce, di Maria Elena Boschi. “Ho un cuore che ha sempre battuto a sinistra“, ha confessato di recente in tv, e acclarate simpatie renziane pregresse.

 

“Amico del popolo”? Mah…Il popolo non va nelle università dove è andato lui, negli USA  la Yale University, il Girton College della Cambridge University; e non ascolta le sue lezioni dei circoli accademici; non frequenta i salotti buoni fiorentini e romani, non visita gli uffici degli alti burocrati dello Stato e dell’ Unione Europea.

Nato a Volturara Appula, paesino in provincia di Foggia, 54 anni, studi prestigiosi all’ estero, Giuseppe Conte è avvocato civilista, docente di diritto, dirigente dell’ Inps, e tante altre cosa ancora, fra cui, tanto per capirci meglio, condirettore della collana Laterza dedicata ai “Maestri del diritto”, e componente della commissione Cultura di Confindustria.

Le sue prese di posizione pubbliche sono rarissime. Ma il suo cuore, oltre che a sinistra, batte per l’ Unione Europea, di cui ogni giorno rilancia sui social una pubblicità regresso, come un tifoso di una squadra di calcio che si mette ogni giorno a rilanciare una foto dei suoi beniamini.

La prima volta che il Movimento 5 stelle contattò Giuseppe Conte è stato nel 2013. “Mi hanno telefonato e mi hanno chiesto la disponibilità a farmi nominare come membro dell’organo di autogoverno della Giustizia amministrativa. Io per onestà intellettuale dissi che non li avevo votati e che non ero un simpatizzante”.

Poi, più di recente, qualche mese fa, lo avevano presentato come possibile ministro, all’ insegna della sburocratizzazione dello Stato: la sburocratizzazione, il nuovo che avanza, in cima ai programmi di Forza Italia del 1994. Di suo, un accenno al valore della Legalità: “ho accettato di collaborare con Luigi Di Maio nella logica dello spirito di servizio. Sono impegnato in particolare per obiettivi ambiziosi: semplificare i rapporti tra la pubblica amministrazione e i cittadini e diffondere la cultura della legalità”.

Come abbia potuto poi avere il gradimento di Matteo Salvini uno che denigra la legittima Sovranità dello Stato, è però il mistero massimo.______

LA RICERCA nei nostri articoli immediatamente precedenti

UNA RICERCA SOCIAL / ECCO CHI E’ GIUSEPPE CONTE, COLUI CHE SI VOCIFERA POSSA ESSERE IL NUOVO PREMIER

MAMMA MIA! SI SALVI NI CHI PUO’!! MA FORSE E’ SOLO UN BRUTTO SOGNO, UN INCUBO, PROBABILMENTE…FORSE SI STANNO SBAGLIANDO TUTTI QUELLI CHE STANNO ANTICIPANDO I NOMI DEL GOVERNO DI MAIO NESE SBATTUTA A MANO DA MATTARELLA E CON DITA PESANTEMENTE DALL’UNIONE EUROPEA

Category: Cronaca, Politica

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