CONCERTO ROSSIANIANO DEL CORO DELL’ UNISALENTO DIRETTO DA LUIGI DE LUCA A LECCE MERCOLEDI’ 23
di Raffaele Polo______
L’ appuntamento è mercoledì 23 maggio, ore 20,30, a Lecce.
A conclusione del XX Convegno ‘Fotonica’, l’Università del Salento offre ai partecipanti ed a tutti gli appassionati di bel canto il ‘Concerto Rossiniano’ che ha come pregevole collocazione la chiesa del Buon Consiglio o del Gesù, in pieno centro storico, a Lecce.
La ‘riscoperta’ di Rossini avviene proprio nel 150mo anniversario della morte: e il programma del Concerto, allestito e diretto dal maestro Luigi De Luca, offre agli ascoltatori il Rossini meno conosciuto ma certamente più valido, con la Petite Messe Solennelle che viene proposta in esecuzione antologica, così come lo ‘Stabat Mater’. Vi sono poi le pagine più note del Guglielmo Tell (Tutto cangia, il ciel s’abbella…)e del Mosè (Dal tuo stellato soglio…).
Non solo Rossini, però, in questa scaletta che prevede anche Vivaldi , in una sorta di alternarsi di temi religiosi: l’antologia dal ‘Gloria’ non manca di suscitare consensi ed applausi.
Ad aprire il Concerto, infine, l’interpretazione pianistica del Maestro Valerio De Giorgi, che esegue la parafrasi di Franz Liszt del ‘Miserere’ da ‘Il trovatore’ di Giuseppe Verdi, a significare quanto il virtuosismo musicale possa ispirarsi ai temi religiosi, amplificandone la risonanza.
L’esecuzione della parte corale è affidata al coro Unisalento di Lecce, certamente la migliore compagine nel settore che opera sotto la direzione del Maestro De Luca e, da tempo, mostra professionalità e grande impegno nelle sue misurate esibizioni. Tra gli ottimi elementi del Coro spiccano le voci solistiche del soprano Adriana Quarta, del mezzosoprano Francesca Zacheo e di Alessia Lifonso, Stefania Sorge, Maria Elisabetta Vetere, Antonio Calvani, Giovanni Visconti, Egidio Bruno, Giovanni Ceppi, Antonio De Vitis, Giovanni Di Ciaula e Leonardo Pispico.
L’ensemble strumentale è formata dai violinisti Luca Gorgoni e Paolo D’Armento; cornista Antonio Galante; trombettista Roberto Manzo; percussionista il Maestro Fulvio Panico; pianisti il Maestro Valerio De Giorgi e Roberta Caniglia.
Un concerto di ottimo spessore, in una cornice di suggestione e manifesta religiosità: ingredienti insostituibili per apprezzare ed amare il ‘bel canto’ ed i suoi interpreti più raffinati.