INCENDIO DOLOSO ALLA ZONA INDUSTRIALE
Nella tarda serata di ieri, personale dell’ufficio Volanti interveniva in via Islanda, nella Zona Industriale, a seguito di una segnalazione di incendio in atto.
Sul posto, gli operatori accertavano che vi era stato un incendio a due furgoni parcheggiati all’interno del cortile del civico 19 della via in questione, ove è ubicata la ditta “Delizia S.p.A”.
Veniva immediatamente richiesto l’intervento di personale dei Vigili del Fuoco che provvedeva a spegnere le fiamme, che nel frattempo avevano completamente distrutto un furgone-frigo FIAT Daily ed un furgone-frigo FIAT Iveco, .
Le fiamme che avevano interessato i due furgoni, verosimilmente innescate nella parte anteriore dei mezzi, avevano conseguentemente danneggiato anche una centralina elettrica posta sul muro di cinta del cortile, utilizzata per mantenere in carica le celle-frigo dei furgoni, la copertura di una struttura metallica posta a ridosso del magazzino ed alcune pedane in legno accatastate a ridosso del citato muro di cinta. Apparentemente i locali adibiti a magazzino della ditta non avevano riportato alcun danno conseguentemente all’incendio.
Al termine delle operazioni di spegnimento dell’incendio, il personale dei Vigili del Fuoco riferiva che le cause erano dolose poiché i due furgoni, benché distanti tra loro circa dieci metri, entrambi erano stati interessati dalle fiamme.
Il responsabile della ditta, chiamato dagli agenti sul luogo dell’incendio , riferiva di non avere sospetti e che, fortunatamente, nella decorsa serata, al termine dell’orario di lavoro, verso le ore 21:00 circa, aveva sollecitato i vari “padroncini”, che lavorano per la sua azienda, a portare via i mezzi dal momento che erano già carichi di merce da consegnare ai vari punti vendita, anche alla luce di un furto che la ditta aveva subito nel periodo di natale allorquando fu asportata la merce dai furgoni carichi in attesa di partire la mattina successiva.
Si specifica che uno dei due furgoni è della ditta dove l’incendio è avvenuto,ed al momento era carico di merce per un valore di circa 2.500,00 3.000,00 euro, mentre l’altro, che appartiene ad una azienda diversa, era scarico. Indagini in corso per identificare gli autori del reato
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