“CICLOSTOP”, LA RETE SALVA CICLISTI, PRENDE “IL VOLO”
“Ciclostop ripara e via”, l’originale iniziativa per incentivare l’uso delle due ruote nel Salento, riparte con ben 440 fermate, (lo scorso anno erano 33) ed una serie di interessanti iniziative culturali collaterali.
L’avvio ufficiale della seconda edizione del progetto, promosso dall’organizzazione Bicinema e sostenuto dalla Provincia di Lecce attraverso l’assessorato ai Trasporti e Mobilità di Bruno Ciccarese, con altri numerosi altri enti ed associazioni del territorio, è in programma domani, venerdì 29 marzo, con un doppio appuntamento.
Alle 19.30, nel Museo provinciale “Sigismondo Castromediano”, a Lecce, si terrà un incontro con gli organizzatori di Bicinema che consegneranno ai rappresentanti delle istituzioni, ai commercianti e a tutti i cittadini le mappe “Controvento” di “CicloStop” con tutti gli indirizzi delle 440 fermate.
Oltre ad essere consultabile, la nuova mappa “Controvento”, che si potrà ritirare anche in tutte le fermate, può essere utilizzata in caso di necessità dai ciclisti per proteggersi contro il vento in bicicletta. Un richiamo al passato, quando chi usava la bicicletta si riparava con i fogli di giornale sul petto, sotto la giacca e il cappotto. Un ricordo che invita ad utilizzare il foglio per un riciclo dei saperi.
Alle 21.30, dall’atrio di Palazzo dei Celestini sempre a Lecce, prenderanno il volo 440 lanterne – mongolfiera, pari al numero delle fermate salva ciclisti, che illumineranno il cielo della Città offrendo un suggestivo ed originale spettacolo notturno. L’incontro sarà accompagnato da un interprete della Lingua italiana dei segni.
Dal 2011 l’organizzazione Bicinema sostiene la cultura attraverso l’uso della bicicletta nei Cinema e Teatri, e nel 2012 ha risposto all’appello internazionale “Salva i ciclisti” lanciato dal noto quotidiano inglese “Times” con il progetto “CicloStop ripara e via”, al quale ha subito aderito la Provincia di Lecce.
Il progetto prevede la creazione di fermate nelle principali sedi istituzionali ed attività commerciali di Lecce e dei 97 Comuni salentini, dove i ciclisti possono riparare gratuitamente e in modo autonomo la propria bicicletta in panne. Si tratta in pratica di veri e propri pit-stop, in cui poter riparare, per esempio, una semplice foratura o gonfiare la ruota della bicicletta. Piccoli interventi “salva ciclisti” possibili grazie alla disponibilità gratuita di un kit-officina composto da pompa, camere d’aria, toppe, mastice, toglicopertoni, salviette, guanti, carta vetrata, chiave 14-15.
Partita ad aprile 2012 con l’attivazione di 33 fermate, dopo appena un anno di intenso lavoro su tutto il territorio salentino, la rete delle fermate “officina” è stata allargata ulteriormente raggiungendo quota 440. Tra queste compaiono, oltre a quelle della Provincia di Lecce (Palazzo dei Celestini, via Botti, Museo “Castromediano”, Biblioteca “Bernardini”), le sedi delle seguenti istituzioni: Comune di Lecce, Regione Puglia, Università del Salento, Accademia delle Belle Arti, Conservatorio Musicale Tito Schipa, Puglia Promozione, Unesco in bici, Federazione ciclistica italiana, Questura di Lecce, Ospedale Vito Fazzi, Ex ospedale Fazzi, Ex Opis, Oncologico Sede Asl Lecce 1 Via Don Minzoni, Tribunale civile, Vigili del fuoco, Cigl, Cisl, Uil, CsvSalento, Camera di Commercio, Miur, Apulia Film Commission, Agis.
Entusiasta per l’ulteriore sviluppo del progetto l’assessore provinciale ai Trasporti e alla Mobilità Bruno Ciccarese dichiara: “La Provincia è tornata a mettere a disposizione le proprie sedi istituzionali per le fermate CicloStop perché crede nella mobilità “dolce”, alternativa e sostenibile e nel lavoro straordinario fatto dall’Organizzazione Bicinema per incentivarla”.
Category: Costume e società