“Lo sanno anche i bambini”…MA GLI AMMINISTRATORI COMUNALI LECCESI NO. COSI’ LECCE E’ DIVENTATA IN QUESTI GIORNI CITTA’ NEMICA DEGLI UCCELLI MIGRATORI
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Il consigliere comunale di Direzione Italia Andrea Guido ci scrive______
FERMATE LE OPERAZIONI DI POTATURA DEL VERDE PUBBLICO, ADESSO!
Lo sanno anche i bambini che questo è il momento delle nidificazioni. Nelle campagne e nelle marine, ma anche nei centri abitati e nelle città, in queste settimane, come ogni anno, enormi frotte di uccelli migratori provenienti dall’Africa sono giunti o stanno giungendo per nidificare nel nostro Paese. E la maggior parte di loro si concentra in aree non troppo lontane dal mare. Proprio come la nostra città.
Il taglio di rami e di interi alberi eseguito in questi giorni è una condanna senza appello per le uova e i piccoli accuditi nei nidi, ovvero un deterrente assoluto per tutti quegli esemplari che stanno arrivando e che nidificherebbero tra gli alberi leccesi se le operazioni non fossero in corso.
La legge 157/92 sulla protezione della fauna selvatica omeoterma, all’art.21 lettera O e all’art.31, prevede pesanti sanzioni per la distruzione di uova e nidi.
Dove sono le associazioni zoofile e animaliste in questo momento? Occorre invocare tutti insieme il rispetto delle regole e l’applicazione della legge.
Inoltre va ricordato che le potature degli alberi e delle siepi andrebbero fatte quando le piante non sono nella loro fase vegetativa cioè in inverno, non da Marzo a Luglio quando sono nel pieno della loro crescita.
Ricordo a Carlo Salvemini che lui è il Sindaco di tutti e quando dico tutti includo tutti gli esseri viventi che vivono sul nostro territorio. E faccio presente ad Alessandro Delli Noci, assessore competente al verde pubblico, che l’improvvisazione e la superficialità nel gestire determinate materie può generare conseguenze gravi al nostro ambiente e alla nostra fauna.